Il Watford ritorna in campo nel lunch match della 27a giornata di Championship per affrontare il QPR in trasferta. Valerien Ismael sceglie ancora il 4-1-4-1 come modulo iniziale schierando Hamer in porta, difesa formata da Sierralta e Hoedt centrali, Andrews e Morris laterali, davanti alla difesa c’è Livermore, più avanzati Asprilla, Dele-Bashiru, Chakvetadze e Martins, unica punta Healey. Molte novità quindi nei settori che formano l’undici giallonero. I padroni di casa partono forte rendendosi pericolosi già al 5’ con un colpo di testa di Armstrong che finisce fuori di poco. Il Watford si sveglia solo al 28’ con un’azione personale di Martins che converge al centro e fa partire un destro con palla fuori. I gialloneri cercano di utilizzare maggiormente le corsie esterne ma la retroguardia di casa si fa trovare pronta per allontanare i traversoni. Al 43’ altra azione pericolosa del QPR con il cross di Armostrong che viene smanacciato da Hamer sui piedi di Andrews che libera la minaccia prima che Chair possa intervenire per mettere dentro. Squadre al riposo a reti inviolate.
La ripresa inizia senza sostituzioni nei due schieramenti. Il Watford va vicino al vantaggio quando al 55’ Healey serve Chakvetadze che fa partire un tiro dalla distanza fuori di poco. Due minuti dopo risponde il QPR con un lancio del portiere Begovic che trova Armstrong bravo ad andare via al difensore avversario presentandosi in area, ma altrettanto bravo é Hamer nei tempi di uscita per parare il tentativo di superarlo da parte dell’attaccante. Al 60’ gli ospiti passano in vantaggio quando Martins scende sulla propria fascia mettendo un pallone in mezzo per Livermore che prende la mira e trafigge Begovic con una conclusione precisa. Al 64’ Colback avrebbe l’opportunità di pareggiare ma la sua conclusione da buona posizione finisce alta. Al 65’ stessi protagonisti del Watford per il raddoppio giallonero. Martins mette in mezzo un cross che la difesa libera sui piedi di Livermore ai limiti dell’area, anche questa volta il centrocampista trova il modo di infilare la rete avversaria con una conclusione che non dà scampo a Begovic. Girandola di sostituzioni nelle due squadre tra il 69’ e il 70’: nel QPR entrano Dixon-Bonner e Smyth al posto di Colback e Chair. Nel Watford entrano Pollock per Livermore, Rajovic per Asprilla e Porteous per Martins. Al 75’ la gara si riapre per il gol del QPR firmato da Dykes che mette dentro finalizzando un cross di Smyth dalla destra. I padroni di casa spingono per trovare il pareggio. Al 84’ Armstrong prova il tiro da buona posizione ma la conclusione é debole e Hamer para. Al 85’ altre sostituzioni: nel QPR entrano Field e Clarke-Salter per Dozell e Larkeche, nel Watford Ince prende il posto di Healey. Nei sette minuti di recupero c’è il miracolo da parte del portiere giallonero Hamer che para una conclusione di Dunne molto insidiosa. Il Watford viene salvato dal proprio estremo difensore e porta a casa una vittoria molto importante anche se le statistiche della gara sono nettamente in favore del QPR. Una doppietta di Livermore permette agli Hornets di guadagnare la posta. I gialloneri adesso sono dodicesimi in classifica con 37 punti.
QPR-WATFORD 1-2
60’, 65′ Livermore (W); 75’ Dykes (Q);
WATFORD (4-1-4-1): Hamer; Andrews, Sierralta, Hoedt, Morris; Livermore (70’- Pollock); Asprilla (70’- Rajovic), Dele-Bashiru, Chakvetadze, Martins (69’- Porteous); Healey (85’- Ince). A disposizione: Bachmann, Porteous, Koné, Ince, Pollock, Cabezas, Rajovic, Coyne, Grieves. All. Valerien Ismael