Tuttosport: si chiama Lautaro, è detto… Pupi

Lautaro Giannetti, eroe di Torino, analizzato anche da Tuttosport che di lui racconta: “Se di nome fai Lautaro e sei stato soprannominato Pupi (come un certo Javier Zanetti…), l’Inter in qualche modo dev’essere per forza nel tuo destino. E così Lautaro Giannetti si è ritagliato a sorpresa un ruolo da protagonista nella stagione interista, vestendo i panni di giustiziere della Juventus e lanciando così i nerazzurri verso la conquista della seconda stella. Un argentino che fa sorridere quella che per anni è stata la patria italiana dei calciatori dell’Albiceleste. E anche qui non può essere affatto un caso. Se vogliamo, è più un segno del destino. L’Inter si gode l’exploit dell’Udinese a Torino per andare in fuga e avvicinarsi ulteriormente alla vittoria dello Scudetto. Un obiettivo sempre più vicino grazie appunto all’acuto del difensore classe 1993, sbarcato in Italia a metà gennaio. I friulani l’hanno prelevato a parametro zero dal Velez Sarsfield, anticipando la concorrenza di Salernitana e Internacional di Porto Alegre. Un vero affare se si considera che i bianconeri dal suo arrivo hanno blindato la difesa. Contro Monza e Juve, infatti, la squadra di Cioffi ha chiuso le gare imbattuta e con la porta inviolata. Un doppio clean sheet griffato dall’ex capitano del Fortin. Giannetti è risultato essere il migliore in campo sia contro i brianzoli sia al cospetto della Vecchia Signora. Annullando in entrambi i casi i centravanti avversari. Per informazioni in merito chiedere a Milan Djuric e Arek Milik, completamente anestetizzati dalla sua marcatura. Il centrale nato nella periferia di Buenos Aires (San Nicolas) in Argentina è amatissimo da critica e tifosi, che hanno contestato in diversi casi il commissario tecnico Lionel Scaloni, reo di averlo puntualmente ignorato al momento di fare le convocazioni. Vestire la maglia della Seleccion rimane il grande sogno di Lautaro, che ha scelto di mettersi in gioco in Europa pure per questo motivo. Da Udine, infatti, spera di prendere la rincorsa verso la chiamata per la Copa America che si disputerà in estate. Difensore ruvido e roccioso, Lautaro si ispira a centrali old style come Otamendi e Samuel. A convincerlo che l’Udinese potesse essere la squadra giusta è stato il connazionale Roberto Pereyra. Il Tucu ha vestito i panni di Cupido nelle scorse settimane ed è riuscito a far scoccare la scintilla tra Giannetti e la formazione friulana, che parla sempre più argentino. Oltre a Pereyra e Giannetti ci sono, infatti, Pereyro e Nehuen Perez. Una piccola colonia albiceleste che sta infondendo all’Udinese la garra giusta per rincorrere l’obiettivo salvezza”.