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Tuttosport: lunedì la sfida a Cioffi, il ‘figlio’ di Giuntoli

Il retroscena il tecnico dell’udinese spinto ad allenare dal dt juventino ai tempi del carpi
Monica Tosolini

Tuttosport racconta un retroscena della sfida tra Juventus e Udinese che riguarda il tecnico dei friulani Gabriele Cioffi: ad Agliana, piccolo comune alle porte di Pistoia, Massimiliano Allegri ha esordito come allenatore; in quella stessa cittadina Cioffi è cresciuto e Giuntoli ha vissuto parte della sua vita. La storia degli ultimi due è molto particolare: “Fatta di intrecci fra calcio giocato e allenato, poggiata su una profonda amicizia che li lega sin da bambini. L’estate del 2008 è un momento chiave: i due si ritrovano a New York per un campus. Cioffi era ancora un calciatore in attività: sul viale del tramonto, per carità, ma vestiva la maglia dell’Ascoli. Giuntoli di lì a poco avrebbe iniziato l’ultima stagione in campo al Valle d’Aosta. Giandomenico Costi, ai tempi direttore sportivo del Carpi, il 17 maggio ha raccontato in esclusiva a Tuttosport gli esordi di Cristiano da dirigente: «Lo conobbi nel 2008: eravamo al campus di New York insieme a Cioffi, uno dei tecnici che ha scoperto in questi anni. Ricordo che mi fece un sacco di domande sul mio periodo vissuto da calciatore nel Milan di Sacchi. Lui conosceva il calcio in maniera totale: io ero affascinato da lui. Così si propose per farmi da consulente di mercato al Carpi, che era fresco di promozione in Serie D, io allora ero il direttore sportivo. Fa ridere immaginare una situazione del genere, a maggior ragione dopo che ha vinto uno scudetto a Napoli, ma andò esattamente così». 

  Cioffi a Carpi ci arriva nel 2010, in Serie C2, fortemente voluto da Giuntoli, diventato ds dei biancorossi ad ottobre 2009. Fu capace di convincerlo a fare due passi indietro, visto che Cioffi giocava in B all’Albinoleffe. Vince il campionato da colonna portante degli emiliani. Così riesce a strappare un rinnovo per un’altra stagione, in cui il Carpi arriva quasi alle porte del salto di categoria. A fine stagione, però, l’attuale dirigente bianconero consiglia a Cioffi di smettere. «Diventerai un allenatore importante, inizia adesso», gli disse. Gabriele non la prese benissimo: si sentiva ancora calciatore. Ma scelse di ascoltarlo, iniziando da vice di Daniele Tacchini: girone d’andata chiuso da campioni d’inverno, ma poi vennero esonerati il 19 febbraio 2013 – a nove gare dalla fine del campionato e con la zona playoff a pochi passi – dal patron Stefano Bonacini contro il volere di Giuntoli. Pochi mesi dopo Cioffi, dalla panchina del Gavorrano, iniziò il percorso da primo allenatore, che lo ha portato a diventare il tecnico dell’Udinese in Serie A l’8 dicembre 2021 dopo l’esonero di Gotti. Doveva restare ad interim, invece si è conquistato un posto mantenuto fino al passaggio al Verona. Ancora adesso l’ex difensore ringrazia Giuntoli: «Se ho iniziato ad allenare lo devo soltanto a lui». Lunedì sera si abbracceranno non appena avranno modo di vedersi: perché il calcio, in fondo, li ha uniti per sempre”.

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