Dopo una lunga mattinata e un pomeriggio di contatti, con i nomi di Semplici, Stramaccioni, Reja e Cannavaro sul tavolo, in serata l’Udinese ha scelto il sostituto di Cioffi: è l’ex campione del mondo 2006. Il Messaggero Veneto rivive l’intensa domenica dell’Udine pallonara e si concentra sulla scelta di Pinzi nello staff: “Si tratta di una sorta di “operazione simpatia”? Di sicuro i tifosi friulani vedono Pinzi come uno attaccato alla maglia per la lunga militanza bianconera, dal 2000 al 2015 (eccezioni fatta per un biennio in prestito al Chievo dal 2008 al 2010), ma al di là del risvolto romantico, è chiaro che Gino Pozzo spera di ripercorrere la stessa strada imboccata della Roma con De Rossi, visto che anche il giallorosso non fu apprezzato alla Spal in B, al pari di Cannavaro a Benevento”.
Tornando a Cannavaro, “Classe 1973, il napoletano ha comunque dieci anni di più e anche delle avventure all’estero nel proprio curriculum: allenatore nel 2014 al Guangzhou Evergrande del dt Marcello Lippi, Cannavaro ha guidato poi anche i sauditi dell’Al-Nassr per poi tornare in Cina con Tianjin, lo stesso Guangzhou e la nazionale di Pechino. Dal settembre 2022 al febbraio dell’anno successivo la B a Benevento per 17 giornate, durante le quali ha raccolto 16 punti.
Ora l’operazione salvezza in Friuli: se la centrerà resterà alla guida dell’Udinese fino al 2025 quando sarà possibile fare scatt are un’opzione per ulteriore stagione in bianconero fino al 2026″.