Il Gazzettino: l’ora delle riflessioni in casa Pozzo

La brutta sconfitta con il Torino, ko che ha fatto infuriare i tifosi, costringe a riflessioni importanti la proprietà. Tutti sono in discussione, sempre. In questo particolare momento, l’allenatore lo è di più. Il Gazzettino valuta così la situazione: “Che Cioffi sia nella graticola non ci piove, ma questo non significa che sia arrivato a fine corsa. Anzi, pare che la proprietà, pur delusa, non abbia intenzione di sollevarlo dall’incarico. Ma ci sono ancora due giorni di tempo per pensarci e ripensarci, dato che la squadra riprenderà a lavorare mercoledì pomeriggio. Tutto può ancora succedere, anche se l’Udinese dopo aver sciupato un altro piccolo match ball per ipotecare la salvezza, non è che abbia l’acqua alla gola. Tra le sette che sono in lotta per no retrocedere ci sono quattro, cinque squadre che stanno peggio. Ma va fatto un altro discorso. L’Udinese è troppo discontinua pur avendo un potenziale migliore delle rivali, è fragile mentalmente, lo ha dimostrato proprio con il Torino, non è mai stata in partita”.
Sono mancati troppi giocatori, ma anche l’allenatore ci ha messo del suo con scelte sbagliate, in particolare quella di spostare Pereyra nel ruolo di mezzala piuttosto che impiegare lì Samardzic. Giusti, secondo Guido Gomirato, i fischi all’allenatore, ma solo quelli a fine partita, non già al termine del primo tempo. Evidentemente, però, il vaso è colmo.