Uno zero a zero, quello del Friuli, che conferma le perplessità in casa Udinese dove, lo dice anche la Gazzetta dello sport, quest’anno bisognerà davvero lottare per salvarsi. Scrive la rosea: “Falsa partenza, Udinese, e ottima partenza, Frosinone. Squadra statica e con poche idee e squadra dinamica con intuizioni. Zero gol, zero gol. Udinese e Frosinone al momento sono agli opposti. Ma se il gruppo di Eusebio Di Francesco sembra già compatto e pronto a dare battaglia su tutti i campi della A che ha appena ritrovato, quello di Andrea Sottil, invece, preoccupa non poco perché, rispetto alla scorsa stagione, conclusa, non brillantemente, al 12° posto, qui ci sembra di assistere a un peggioramento netto con un problema da risolvere sulle fasce, deboli, con gli ex Watford Ferreira e Kamara per ora ancora anonimi, in attacco dove mancano Deulofeu e Beto. Il Frosinone, che in campo ha dei leoni indomabili, fa un figurone nel primo tempo in cui Cheddira non sembra il bomber dell’andata della scorsa B (sbaglia una palla che Soulé lo invita a spingere e fa un po’ fatica) e manda sul palo su una splendida serpentina di uno scatenato Harroui. Nel secondo tempo finisce la benzina, ma negli ultimi 20’ tiene con la forza dei nervi distesi e strappa il primo pareggio portandosi a 4 punti. Chi pensava che il Frosinone possa essere la solita vittima sacrificale che arriva dal piano di sotto deve subito ricredersi. Quest’anno salvarsi sarà un’impresa per tanti e il tecnico dell’Udinese lo ha già capito mettendo le mani avanti in sala stampa. Tre partite senza vittorie, due pareggi contro Salernitana e Frosinone non fanno felice Gianpaolo Pozzo. Per fortuna c’è la sosta. Ma alla ripresa, a Cagliari, serviranno risposte”.
LE PAGELLE – UDINESE 5,5
BIJOL IL MIGLIORE – 6,5
SILVESTRI – 6
PEREZ – 5,5
KABASELE – 6
FERREIRA – 5,5
EBOSELE – 6
SAMARDZIC – 6
WALACE – 5,5
LOVRIC – 5,5
KAMARA – 5,5
ZEMURA – 5,5
THAUVIN – 6
LUCCA – 5,5
SUCCESS – 5,5
SOTTIL – 5 – La squadra ha pochi sbocchi se bloccano le mezzali. Toglie senza motivo tutta la qualità quando poteva vincerla.
