Problemi societari anche a Verona, dove da tempo si parla di passaggio di mano del club. L’indagine per bancarotta che vede al centro il presidente Maurizio Setti, potrebbe avere pesanti ripercussioni sulla cessione della società scaligera. Il Corriere dello sport ricorda che “Al numero uno dell’Hellas sono state sequestrate le quote societarie. Un guaio che il club ha voluto smorzare, due giorni fa, tramite un comunicato ufficiale ma a oggi ci sono soltanto nuvoloni scuri all’orizzonte. Prima di tutto perché la cessione del Verona è tutt’altro che scontata. Il passaggio di proprietà, inizialmente pronto per il mese di gennaio, adesso sembra congelato fino a data da destinarsi”.
La situazione è all’attenzione anche dello Spezia e dell’intera città ligure: “La controversia tra Setti e Gabriele Volpi, ex presidente dello Spezia, prosegue dopo che nell’inchiesta della Guardia di Finanza è finita anche la società Star Ball. Paradossale il fatto che, lo scorso giugno, sia stato proprio lo Spezia – ceduto a febbraio del 2021 da Volpi – a retrocedere in serie B a favore del Verona dopo lo spareggio. Nella città ligure monta la protesta: si sono fatti sentire i tifosi mentre ieri è toccato anche al sindaco Pierluigi Peracchini prendere posizione. «Auspico che le autorità competenti facciano chiarezza nel più breve tempo possibile», si legge nella nota del primo cittadino. «Qualora la vicenda dovesse dimostrarsi veritiera e venisse confermata, sarebbe inaccettabile per lo Spezia. Il caos scaturito costituisce una profonda beffa. Tale problematica trascende le mere performance sportive delle squadre, poiché il Verona sembra non possedere neppure i requisiti necessari per partecipare al campionato di Serie A. Mentre lo Spezia ha costantemente adempiuto con scrupolosa attenzione a tutti i suoi obblighi fiscali»”.