Sottil lo aveva predetto alla prima di campionato: l’Udinese dovrà lottare per salvarsi fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Che sarebbe stato un campionato difficile per i bianconeri si è intuito già all’alba, ma che si sarebbe trascinato in maniera così assurda nessuno lo avrebbe immaginato. E ora l’Udinese è appesa ad una vittoria da conquistare a Frosinone o dal risultato di Empoli, che se la vedrà con una Roma che al campionato non ha più nulla da chiedere. Si vivrà quindi un’altra settimana di passione a Udine. Il Messaggero Veneto, tornando su quanto accaduto ieri al ‘Friuli’, scrive: “Succede tutto alla fine. Quando l’Udinese ha già un macigno sulle spalle, quello del rigore trasformato dall’Empoli al 90′. L’arbitro Guida ordina cinque minuti di recupero che diventano 14 – sì, avete capito bene – tra perdite di tempo, fallacci e un’interminabile rivisitazione del Var che consiglia un altro penalty sul filo di lana, trasformato con sangue freddo da Samardzic. La Zebretta resta in vita, dopo aver fallito il primo “match ball” salvezza, perché vincendo ieri contro i toscani avrebbe potuto chiudere il conto senza chiedere punti dall’ultima giornata che giocherà a Frosinone, dove andrà in scena un altro scontro diretto, visto che i ciociari a loro volta dovranno mettere in cassaforte la permanenza in A, cosa che deve fare – non dovrebbe essere un’impresa contro la Salernitana – oggi nel posticipo anche il Verona, con un turno d’anticipo, come ha fatto ieri il Cagliari”.
Questi i giudizi sui bianconeri:
6.5 BIJOL IL MIGLIORE – Il più continuo all’interno di una prestazione di squadra decisamente al di sotto delle aspettative. Contiene bene prima Cerri e poi Niang e quando serve è pronto ad aiutare il compagno in difficoltà. E all’ultimo respiro mette lo zampino nell’azione del rigore che vale il pareggio.
6 OKOYE Non si ricordano parate importanti. Intuisce il rigore di Niang ma riesce solo a sfiorare il pallone.
6 PEREZ Viene dirottato sul centro sinistra dove Nicola ha schierato Cancellieri. Prende il giallo che gli costerà la squalifica.
6 KRISTENSEN Un passo in avanti rispetto a Lecce, forse anche perché sul centro destra si sente più sicuro.
5.5 EHIZIBUE In fase difensiva concede poco, ma è quasi nullo in quella di spinta. Serve qualcosa di più.
6 WALACE Usa tutta la sua fisicità, sarà un caso ma quando esce lui l’Udinese va subito sotto nel punteggio.
6 PAYERO Perde la palla da cui nasce il gol (annullato) a Maleh, poco lucido quando tenta l’assolo invece di servire il compagno meglio piazzato. Si guadagna il rigore all’ultimo assalto.
5 KAMARA Abbiamo perso il conto degli errori tecnici che ha commesso. Fisicamente c’è, ma non può bastare.
6 SAMARDZIC Pessima partita per tecnica e personalità. Provoca il rigore per l’Empoli poi trasforma quello del pareggio. Il voto è frutto di una media puramente matematica.
SV SUCCESS La sua partita dura cinque minuti nei quali fa ammonire Grassi. Avverte un dolore alla coscia e deve alzare bandiera bianca.
5.5 LUCCA Servito male e pure poco tutelato dall’arbitro. Non tiene mai palla. La giocata migliore è lo scatto e il cross al bacio non sfruttato da Davis.
4,5 BRENNER Entra subito al posto di Success e risulta trasparente. Giusto togliere lui a inizio ripresa. E si lamenta pure…
6 EBOSELE Un paio di spunti, ma anche lui è troppo timido nell’uno contro uno. Finisce a sinistra quando entra Joao Ferreira.
5,5 DAVIS Il suo ingresso dà inizialmente la scossa all’Udinese, ma sul suo giudizio pesa l’errore di testa a pochi passi da Caprile che poteva portare avanti l’Udinese.
SV JOAO FERREIRA Si va a guadagnare il calcio d’angolo da cui arriva il pareggio.
SV ZARRAGA Pochi minuti alla fine quando Walace ha finito la benzina.
