Home » Messaggero Veneto: Cioffi contro Monza e diffidenza

Messaggero Veneto: Cioffi contro Monza e diffidenza

Affidata al tecnico la missione salvezza. Deve superare anche la diffidenza di una parte della tifoseria per l'addio nel 2022
Monica Tosolini

Partenza doppiamente in salita per Gabriele Cioffi alla sua seconda avventura sulla panchina dell’Udinese. Il mister deve portare a termine una missione salvezza che si è complicata e che per lui inizierà con le trasferte a Monza e Milano e la gara casalinga contro l’Atalanta, in campionato. E dovrà far fronte ad una tifoseria che, per la maggior parte, ha mal digerito il suo addio di un anno e mezzo fa. Il Messaggero Veneto ricorda che questo secondo aspetto “Non è un particolare di poco conto per la tifoseria, o almeno per una parte, visto che nella tribuna social l’argomento ha preso il sopravvento in modo direttamente proporzionale con la consistenza delle voci di un ritorno di Cioffi a Udine. Ingrato. Traditore. Irriconoscente. Meglio fermarsi qui. Il tecnico è stato descritto così perché i tifosi hanno la memoria lunga e hanno immagazzinato tutto il disappunto che allora l’Udinese espresse nei confronti di Cioffi per non aver accettato il rinnovo e aver firmato con i “nemici” dell’Hellas Verona, club con il quale c’è una rivalità accesa, che a volte ha davvero superato i limiti del sano campanile” E Cioffi “dovrà superare anche la diffidenza di una Curva che lo aspetterà al varco. L’hanno fatto capire gli stessi ultras ieri sera, quando – tra fumogeni e cori – hanno appeso uno striscione poco amichevole dedicato al tecnico sul sottopasso dalla parte del palasport Carnera, a pochi metri dal “loro” ingresso allo stadio. «La Nord non dimentica !!!»”.

Articoli Correlati

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia