Nel momento di massimo scoramento dell’ambiente, preoccupato da una classifica che inizia a fare davvero paura, Il Gazzettino ricorda a tutti che l’Udinese ha un progetto che va perseguito. “Prevedere il peggio significa bocciare troppo frettolosamente i bianconeri sul piano qualitativo e anche non conoscere la storia del club degli ultimi trent’anni”. La proprietà ha ringiovanito la rosa nell’ottica di un progetto “che dia i risultati sperati anche a media e lunga scadenza, nel pieno rispetto di quella che è la sua filosofia. Puntare sui talenti è una strada rischiosa nell’immediato, ma è l’unica percorribile per un club provinciale per evitare di sforare i conti.” Una strada che l’Udinese segue dal 1994/95 e che stavolta si è trovata a che fare con una serie di imprevisti sotto forma di infortuni, che stanno penalizzando il gruppo. Guido Gomirato li elenca tutti, esattamente come ha fatto più volte Sottil. E spiega che, in attesa di tempi migliori, non bisogna perdere la testa ma ammettere che in simili condizioni anche un punto, come quello conquistato a Empoli, deve essere visto in maniera positiva.
Il Gazzettino: l’Udinese si aggrappa al progetto
L'avvio dell'Udinese è tra i peggiori, ma la famiglia Pozzo conta sull'esplosione dei giovani. L'età media è la seconda più bassa della serie A
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