Con l’acquisto di Samardzic, il centrocampo di Inzaghi abbonda in qualità e quantità. Ne parla oggi il Corriere dello sport che scrive: “Samardzic in prima battuta potrà essere il ricambio di Mkhitaryan, visto che l’armeno a gennaio toccherà i 35 anni, e al suo fianco in campo avrà soltanto compagni dai piedi buoni, votati a creare gioco oppure a inserirsi senza palla, come Calhanoglu e Asllani oppure Barella e Frattesi. A tutti gli effetti un reparto nevralgico all’altezza delle ambizioni nerazzurre, rivolte alla seconda stella per quanto riguarda il campionato e a una riconferma europea in ottica Champions League”.
Per quanto riguarda l’arrivo del bianconero, che dovrebbe concretizzarsi questa settimana, questa la situazione: “Questa settimana condurrà al passo decisivo nell’arrivo di Samardzic all’Inter. Per lui è pronto un quinquennale, il giocatore ha già espresso la propria ferrea volontà e all’Udinese andranno 15 milioni di euro più il cartellino di Fabbian, portando a 25 milioni il computo finale dell’operazione. Sono da considerarsi molto probabili sia il prestito con obbligo di riscatto sia la possibilità di ricomprare Fabbian. Dopo il match di domani contro il Psg la squadra dal Giappone rientrerà in Italia e Inzaghi potrà contare su un nuovo rinforzo, a meno di tre settimane dall’inizio del campionato. Inoltre anche Samardzic, come testimoniano i numeri della scorsa stagione con 5 reti e 4 assist in 19 match da titolare, è una pedina in grado di far male in area avversaria, contribuendo alla fase offensiva proprio come è già nelle corde dei vari Barella, Frattesi e Mkhitaryan. Così i nerazzurri potranno contare su un aiuto in più a supporto di un reparto d’attacco ancora monco, tra il mancato ritorno di Lukaku e il destino in uscita di Correa. Di certo con un centrocampo del genere tutto può diventare più semplice”.
