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Cioffi: “A Firenze per fare punti”

Il tecnico bianconero alla vigilia della trasferta a Firenze: "C'è una sana rabbia nel gruppo"
Monica Tosolini

Mister Gabriele Cioffi alla vigilia di Fiorentina-Udinese fa il punto della situazione in casa bianconera: “La settimana è iniziata con rabbia sana per una sconfitta immeritata. C’è alta competizione grazie al rientro di tre giocatori: si alzano adrenalina e intensità”.

In porta chi gioca? “Okoye”

Torni a Firenze, dove si è vista una delle più belle Udinese della tua gestione: “Non so se la più bella, ma è stata una grande soddisfazione. Abbiamo vinto, è passato. Adesso c’è la prossima”.

Quanti minuti hanno nelle gambe Davis e Brenner? “A occhio Davis una mezzoretta e Brenner dieci minuti”.

Giannetti come lo ha visto? “Mi è piaciuto molto. E’ stata una sorpresa. E’ come se si fosse sempre allenato con noi. Cattivo, deciso, intelligente nelle letture. Deve aspettare il suo turno, i difensori stanno facendo bene”.

La Fiorentina. Come la vede? Come si può farle male? “Italiano in 3 anni ha fatto un crescendo di mentalità. Da due anni affronta le coppe. Gran lavoro di mentalità. Sarà una partita difficilissima in un ambiente caldo. Andiamo là per fare punti. La stessa cosa che vogliono loro.Onore a chi avrà più coraggio”.

Ha già in mente la formazione? “A 24 ore dalla gara non avere le idee chiare sarebbe un problema. Le ho chiarissime. Il dubbio nasce quando non ci sono segnali forti, che invece ho avuto dal gruppo. C’è competizione, settimana calda. Non siamo nella condizione di fare calcoli su ammoniti o no. C’è da fare punti, poi c’è il Milan”.

La gara con il Bologna per la Fiorentina è stata molto dispendiosa. E’ un vantaggio? “Un piccolissimissimo vantaggio per noi. Hanno avuto il tempo per recuperare tutti. Italiano penserà a vincere la prossima, saranno preparati. CI faremo trovare pronti”.

L’Udinese ha una mentalità precisa. Se dai spazi alla Viola, fa male. Qual’è il giusto equilibrio? “Abbiamo una linea d’aggressione ben definita: se siamo compatti siamo pericolosi per tutti. Sono sicuro che il messaggio è arrivato. Partiremo da lì. A loro non vanno concessi spazi. L’abbiamo preparata così”.

Al seguito? “Tanti amici che mi verranno a trovare e con cui ho buoni ricordi”.

Mercato. Disturba? “Non posso dire di no. Un ragazzo ha piacere di essere desiderato. Ma Perez sa benissimo che non può mollare un centimetro, Samardzic lo stesso. Devono dimostrare di voler giocare bene tutte le partite finché restano all’Udinese”.

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