L’attaccante argentino Dybala è il primo a parlare a Dazn: “Una bella serata, vincere era la cosa più importante, lo abbiamo fatto. L’esultanza polemica? C’è gente che parla troppo senza motivo, l’interessato sa a chi mi rivolgo. Io sono qui per dare tutto l’amore che la gente mi da. Vorrei rimanere nella storia qui, ma con un trofeo. Lukaku? Capisco il gioco suo e lui il mio. Questo è il nostro segreto. Il campionato è ancora lungo, ci sono ancora molte partite”.
Poi tocca a Mourinho, ancora a Dazn: “Dovevamo chiudere prima, era facile, non lo abbiamo fatto e abbiamo aperto la porta all’avversario. Ma la nostra reazione è stata fortissima, in panchina avevo giocatore per cambiare il corso della partita. L’ho fatto bene, mi sembra. Ho una buona panchina. A volte in gare così perdi punti. Quando l’avversario è in difficoltà, devi colpire. Ho esultato con un gol che ha chiuso la gara. Mi sono rilassato, come un bambino quando finalmente l’abbiamo chiusa. Dovevamo stare attenti a non perdere palloni, loro hanno gamba, non dovevamo perdere troppi palloni. Dovevamo chiuderla quando sentivamo la fragilità dell’avversario. Il discorso del bandito? Banditi si nasce. Io cerco di scuotere i miei sempre”.
