Si chiude, domani, con la trasferta in casa della Luparense (fischio d’inizio alle 14.30) il girone di andata del Cjarlins Muzane che, dopo la pausa natalizia, tornerà in campo il 7 gennaio, a Montecchio, nella gara valida per la prima giornata di ritorno. Presenta, così, la sfida di domani, mister Thomas Randon.
Mister, soli quattro giorni dopo la sconfitta con il Montebelluna si torna in campo: come l’avete preparata?
«Ci siamo ritrovati già domenica mattina e ho ribadito alla squadra la mia totale fiducia. Quella di sabato è stata una gara in cui i ragazzi hanno messo in campo intensità e voglia. Cerchiamo di chiudere questa parte di stagione, fin qui negativa, nel migliore dei modi per trascorrere poi alcuni giorni di festa in maniera serena, prima di tornare al lavoro il 27 dicembre».
Bisogna ripartire dalla mole di gioco messa in mostra sabato cercando di essere più cattivi davanti?
«Direi di si, ma va detto che anche nelle precedenti quattro partite nessuna squadra ci ha messo sotto dal punto di vista del gioco. Purtroppo paghiamo le poche disattenzioni concesse, ma dobbiamo ripartire dalla voglia e dalla fame di sabato per dimostrare che l’attuale classifica non è quella che ci compete».
Ritroverete, da avversario, Vincenzo Calì che fino a qualche giorno fa vestiva la maglia del Cjarlins Muzane…
«Uno strano scherzo del destino, ma fa parte del gioco. Vincenzo è un grande calciatore, ha fatto molto bene a Carlino e lo ricorderemo per molti anni vista la serietà dimostrata. Domani saremo avversari ed entrambi cercheremo di ben figurare: speriamo stavolta tocchi a noi fare meglio».
Si avvicinano le feste: che augurio fai ai tifosi del Cjarlins Muzane?
«Vorrei fare loro il regalo più bello domani pomeriggio, equivalente a una vittoria. Auguro loro di trascorrere delle serene feste insieme ai propri cari e di tifarci sempre. Ci aspetta un girone di ritorno infuocato in cui avremo bisogno di loro per trasmettere ai nostri ragazzi l’entusiasmo di rappresentare Carlino e Muzzana».
