Esonero di Gotti, panchina ad interim a Cioffi. Tuttosport parte da queste notizie per analizzare la situazione all’Udinese: “Le mosse della società nel giorno successivo al ribaltone sono ancora avvolte da dubbi riguardo alla figura che siederà sulla panchina friulana. Cioffi, giramondo del calcio viste le esperienze in Inghilterra e negli Emirati Arabi Uniti, venuto a Udine all’inizio della scorsa stagione, si giocherà una possibilità nella sfida contro la capolista, in attesa di capire se sarà lui a concludere il 2021 con la sfida in Coppa Italia di martedì 14 contro il Crotone e gli scontri salvezza contro Cagliari, in Sardegna, e fra le mura amiche contro la Salernitana. Partite che possono dare ancora maggior tranquillità alla classifica o che, in caso di esito negativo, complicare una stagione che dava ampi margini di tranquillità, almeno guardando al promettente inizio di campionato. Il vice Gotti, promosso tecnico ad interim, potrebbe seguire il percorso del suo predecessore, passato dal ruolo di secondo alla responsabilità della guida tecnica? Sembra di no, almeno per ora, ma le sorprese sotto l’arco della Dacia Arena non tardano mai ad arrivare.
Il club, decidendo di salutare Gotti ha e sta vagliando una serie di figure, diverse fra loro, che possono fare al caso per una stagione che non vuole portare solo a una risicata salvezza ma porre le basi per un futuro maggiormente entusiasmante. Rispetto ai nomi circolati non ci sono sostanziali novità con la decisione finale che potrebbe tardare ancora di qualche giorno. I Pozzo non vogliono sbagliare la scelta considerando il buon patrimonio di giocatori a disposizione, da far maturare nel giusto modo. Sembra raffreddarsi la pista spagnola, anche se Gino Pozzo ha una conoscenza importante di quel mondo ma non è da escludere qualche perplessità legata a un subentro, a stagione in corso, di un allenatore che conosce poco il calcio italiano. I profili di Gattuso e Donadoni darebbero forse un po’ di entusiasmo a una piazza che si aspetta ancora molto da questi colori e che, seppur delusa da annate non all’altezza di un passato non così distante, ha sempre dimostrato attaccamento alle sorti dei colori bianconeri. Giampaolo e Maran sono considerati l’usato sicuro, anche se le ultime esperienze non hanno dato le soddisfazioni sperate. E poi la pista Stankovic , già a Udine nei panni di vice allenatore di Stramaccioni che può essere rappresentare l’uomo forte al comando, utile in questo scorcio di stagione, con la squadra che sembra aver paura della sua stessa ombra. L’ex Inter però sembra difficile da strappare allo Stella Rossa visto la stagione positiva sia in terra serba che in Europa League con il primo posto nel girone ad una giornata dalla fine. Insomma, per capire chi sarà il successore di Gotti sulla panchina dell’Udinese ci vorrà ancora qualche tempo, per provare poi a far decollare una stagione che finora non ha scaldato i cuori dei tifosi”.
