Home » Messaggero Veneto: L’ira di Pozzo

Messaggero Veneto: L’ira di Pozzo

Niente affare Samardzic dopo una estenuante trattativa saltata per 300mila euro
Monica Tosolini

Il Messaggero Veneto va oltre l’affare Samardzic saltato e analizza le conseguenze al di là dell’ira dell’Inter e di un Gino Pozzo furioso. Per 300 mila euro, l’entourage del serbo ha fatto saltare un affare da una trentina di milioni all’Udinese, che contava anche sull’arrivo di un giocatore come Fabbian, con il quale si sarebbe potuta realizzare una ulteriore plusvalenza. Ora potrebbe accadere che quella plusvalenza la si cercherà di centrare con Beto, vista l’ostinazione di Mladen Samardzic nel gestire le trattative. Il padre-agente ha fatto perdere al figlio un contratto da 1,8 milioni a stagione. Il Messaggero Veneto rivela che” i nuovi intermediari della Tds Sports gestiti da Tolga Dirican hanno avuto ieri mattina verso le 10 una breve call telefonica con l’Inter in cui gli emissari del mancino serbo hanno preteso di rinegoziare anche le cifre del contratto, andando così oltre la semplice richiesta di quei 200/300 mila euro legate alle commissioni cheil club nerazzurro aveva già deciso di fatturare a Rafaela Pimenta, l’avvocata ex braccio destro di Mino Raiola, a cui i Samardzic avevano dato una procura temporanea, accampando poi un accordo di divisione al 50% delle commissioni”.

Ieri Samardzic si è allenato a parte ma, secondo quanto scrive il Messaggero Veneto, oggi verrà reintegrato in gruppo su ordine di Gino Pozzo.

Articoli Correlati

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia