La Gazzetta dello sport celebra il successo dell’Inter che, in questa stagione, ha un solo rimpianto, la notte di Madrid che ha spezzato i sogni di Champions. Per il resto, “i nerazzurri non cambiano mai: entrano per fare gol, attaccano in massa, sono pronti a difendersi per scelta tattica (leggi ripartenze) e non filosofica, hanno più soluzioni di tutti e non si arrendono fino all’ultimo. Quando tutte le porte sembrano sbarrate, Inzaghi ricorre anche al tridente con Sanchez. E vince”. Ed è così che ieri, contro l’Udinese, ha ottenuto il quindicesimo successo su 17 gare nel 2024″. L’Udinese? Troppo sicura del pari: ha tenuto un atteggiamento difensivo che alla fine ha pagato. L’Udinese non ha fatto però le barricate:” il 3-4-2-1 di Cioffi cercava di ostacolare l’impostazione bassa dei nerazzurri con la prima pressione dei trequartisti Samardzic e Pereyra. Ma poi si ritraeva, creando densità a centrocampo come a Times Square all’ora di punta. Sfondare al centro non era facile, quindi l’Inter ci provava sulle fasce con Dimarco, con i pancioni a tagliare la mediana udinese, con il solito vorticoso cambio di posizioni dei suoi interpreti”. Un altro errore di fondo dell’Udinese: perdere tempo. Il gol è arrivato al 5° dei 7 minuti di recupero. “Prima o poi qualcuno capirà che ormai il tempo si allunga”.
Le pagelle:
UDINESE 5,5
CIOFFI – 5,5
SAMARDZIC IL MIGLIORE – 6,5
THAUVIN IL PEGGIORE – 5
OKOYE – 6,5
PEREZ – 5,5
BIJOL – 6
KRISTENSEN – 5,5
EHIZIBUE – 5,5
WALACE – 5
ZARRAGA – 5
KAMARA – 6
PEREYRA – 5,5
FERREIRA – 5,5
LOVRIC – 5
ZEMURA – 6
Gazzetta dello sport: Inter, conto alla rovescia
L'Udinese passa con Samardzic, poi il ribaltone: dopo il rigore di Calhanoglu a inizio ripresa, l'azzurro fa esplodere squadra e tifosi
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