Finisce 3-3 Milan-Genoa, match valido per la 35esima giornata di Serie A. A San Siro succede di tutto: i rossoneri vengono puniti dopo appena 5′ dal rigore di Retegui, trovano il pari con Florenzi nel finale di primo tempo, ma vanno nuovamente sotto a inizio ripresa con l’incornata di Ekuban. Nonostante una grande sofferenza gli uomini di Pioli riescono poi a ribaltarla nel giro di tre minuti, grazie alle reti di Gabbia (72′) e Giroud (75′). Quando sembra fatta, arriva la distrazione fatale e l’autogol di Thiaw, che fissa il risultato e sancisce l’ennesimo stop di un finale di stagione davvero complicato.
LA PARTITA
Nel surreale clima di un San Siro ammutolito per la contestazione della Curva Sud il Milan parte malissimo, subendo fin dai primi istanti l’iniziativa degli ospiti e andando sotto nel punteggio già al 5′: tanto ingenuo quanto palese il fallo di Tomori su Vogliacco in piena area, Prontera non ci pensa due volte e indica il dischetto, Retegui trasforma spiazzando Sportiello. I rossoneri reagiscono affidandosi soprattutto al palleggio, per poi accendersi improvvisamente al 13′, quando un destro di Pulisic, lievemente deviato da Spence, si stampa in pieno sul palo. I ragazzi di Pioli attaccano con buona continuità, ma lo fanno affidandosi quasi solo a iniziative personali. Al 38′ ci prova Leao, che fa tutto da solo prima che il suo tiro smorzato diventi facile preda di Martinez. Il portiere spagnolo è poi due volte protagonista: prima su una gran botta di Pulisic, poi su un colpo di testa di Theo sugli sviluppi di corner, entrambi respinti con grandissima prontezza di riflessi. La pressione dei padroni di casa si fa insostenibile per il Genoa e viene premiata nel primo minuto di recupero: sul cross preciso di Chukwueze sbuca Florenzi, che di testa da due passi fa 1-1.
L’inerzia della gara sembra tutta dalla parte dei rossoneri, che però hanno un avvio di seconda frazione shock come quello della prima: sul cross di un indisturbato Vogliacco svetta Ekuban, che prende il tempo a Gabbia e batte Sportiello riportando avanti il Grifone. Il Milan si trova di nuovo costretto a inseguire, si getta generosamente all’attacco, ma lo fa con scarsa efficacia. L’occasione più grande capita a Giroud dopo l’uscita dal campo di Leao: perfetto l’assist del neo entrato Okafor, incredibile il modo in cui il francese si divora il gol tutto solo davanti a Martinez. Per rimettere a posto le cose serve ancora un colpo di testa, questa volta dagli sviluppi di corner: l’inzuccata vincente è del solito Gabbia, che al 72′ fa 2-2. Passano 3′ e la squadra di Pioli riesce anche a ribaltarla: l’invito di Pulisic è raccolto da Giroud, completamente libero nel cuore dell’area, che con un gran sinistro al volo si fa perdonare l’errore precedente. I giochi sembrano fatti, ma il Genoa ha un ultimo sussulto che manda in tilt la difesa rossonera: Reijnders si perde l’affondo di Thorsby, che crossa per Retegui e trova la carambola decisiva sullo stinco di Thiaw. La palla rotola in rete e per i padroni di casa, orfani anche della loro Curva (che aveva abbandonato lo stadio), arriva la beffa.
IL TABELLINO
Milan-Genoa 3-3
Milan (4-2-3-1): Sportiello 6; Florenzi 6,5 (35′ st Kalulu 5,5), Gabbia 6, Tomori 5, Hernandez 6; Bennacer 6 (35′ st Adli 5,5), Reijnders 5,5; Chukwueze 6,5 (35′ st Thiaw 5,5), Pulisic 6,5, Leao 5 (23′ st Okafor 6); Giroud 6.
Allenatore: Pioli 5
Genoa (3-5-2): Martinez 6; Vogliacco 6,5 (41′ st Cittadini sv), De Winter 5, Vasquez 6; Spence 6,5, Frendrup 6, Badelj 6 (29′ st Strootman 6), Thorsby 6,5, Martin 5,5 (29′ st Haps 6); Ekuban 6,5 (41′ Papadopoulos sv), Retegui 6,5.
Allenatore: Gilardino 6
Arbitro: Prontera
Marcatori: 5′ rig. e 42′ st Retegui (G), 45’+1 Florenzi (M), 3′ st Ekuban (G), 27′ st Gabbia (M), 30′ st Giroud (M)
Ammoniti: Reijnders (M), Vasquez (G)
Espulsi:
(sportmediaset.it)