E adesso l’Udinese ha paura. In dal 1995, la squadra ora rischia la serie B. Cannavaro, chiamato al posto di Cioffi a 5 giornate e 20 minuti dal termine della stagione, ha fiducia ma deve fare i conti con le pesanti assenze. Contro il Napoli oltre agli infortunati Thauvin, Lovric, Giannetti, Ebosse, Deulofeu e Silvestri mancheranno anche gli squalificati Payero e Perez.
Lo stadio non è tutto esaurito: solo la Curva Nord è colma, nel resto dell’impianto sono disponibili ancora biglietti. La Gazzetta dello sport ricorda i 17 pareggi e i tanti punti persi nei finali di partita: ora la squadra deve scrollarsi di dosso la paura che in questi casi fa brutti scherzi. La rosea elenca poi gli errori fatti in questa stagione nata male, soprattutto a livello gestionale. “Manca un nucleo italiano (anche il portiere Silvestri, operato e quindi out fino alla fine, è stato silurato dopo qualche errore a vantaggio del bravo ma normale Okoye), manca uno spogliatoio forte e unito. E tutto è affidato all’esperto Dg Franco Collavino (più amministrativo) e al nuovo e giovane responsabile dell’area tecnica Federico Balzaretti. Che, pur non essendo un provvedimento ufficiale (contratto fino al 2025) ha pagato anche colpe non sue.La squadra non è più seguita da vicino da Balzaretti: un supporto lo dà Andrea Carnevale, storico capo degli osservatori. La rosa ha lacune, soprattutto sulle corsie esterne. Viene da sempre allestita dall’accoppiata Gino Pozzo-Claudio Vagheggi, un binomio inscindibile all’Udinese. I due hanno forse pensato che, prendendo giocatori di grandi potenzialità pescati i giro per il mondo da quello che allora era il fiore all’occhiello, il servizio scouting, salvarsi fosse una formalità. Ma quest’anno, complici anche alcune gare sfortunate, è andata diversamente. Sta andando tutto per il verso storto. La società ha capito (tardi) che la barca sta per affondare. Gino Pozzo è molto presente. Ha richiamato pure la bandiera Giampiero Pinzi. Che ora affianca i fratelli Cannavaro. Ai quali tocca far punti pesanti contro Napoli, Lecce, Empoli e Frosinone. Un miracolo, visto che l’Udinese non ha ancora battuto una diretta concorrente”.
Gazzetta dello sport: L’Udinese rischia la B
Cannavaro ha fiducia ma conta i tanti assenti
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