Gigi Delneri, friulano di Aquileia ed ex tecnico del Chievo dei miracoli: la Gazzetta dello sport ha scelto lui per parlare del derby salvezza tra Verona e Udinese. Questi i concetti espressi dal mister: “La vedo tesa, sarà dura mentalmente per entrambe perchè sia Verona che Udinese hanno bisogno di punti. Chi perderà farà fatica a riprendersi perchè a 5 giornate dal termine del campionato, una sconfitta può essere una brutta botta”.
Anticipa che vedrà il match alla tv e spiega: “L’Udinese non doveva trovarsi in questa situazione. La squadra ha qualità, ma ha perso troppi punti nei finali di partita. Va detto che ha avuto anche una buona dose di sfortuna e l’assenza di Deulofeu si è sentita”.
Il Verona, invece, dopo la rivoluzione di gennaio “ha trovato intensità, densità e qualità. La difesa a quattro si è rivelata fondamentale, ha saputo cambiare modulo rispetto ai suoi predecessori”. I suoi giocatori gialloblu preferiti sono Folorunsho, Noslin e Lazovic. Nell’Udinese gli piacciono Pereyra e Samardzic e ritiene il 3-4-2-1 il modulo più adatto a loro. A decidere la sfida sarà “la serenità. Lo 0-0 non basta”.
Infine: “Io sono friulano, spero che l’Udinese si salvi. Sono sicuro che ce la farà. Ha le qualità per venirne fuori”.