La Gazzetta dello sport commenta Hellas Verona-Udinese partendo dall’episodio chiave, quello che al 48° della ripresa ha dato un successo preziosissimo al Verona: Cioffi, senza un perchè, leva Lucca per inserire Success mentre il Verona sta per battere un angolo. Duda scodella in area dove Diego Coppola, di Pescantina, un cuore che batte per l’Hellas da quando aveva 8 anni, è pronto a insaccare. “Un gol che ogni bambino sogna” ha detto poi il gialloblu. Coppola, che fino a quel momento aveva sofferto Lucca, ha sovrastato Bijol e portato l’Hellas in paradiso e spedito una Udinese che si era abbassata troppo, all’inferno. Il Verona ha seguito il motto del suo allenatore: crederci sempre. Ha lavorato ai fianchi l’Udinese, nel primo tempo ha subìto gli avversari, che ai punti erano stati superiori. Nella ripresa ha inserito l’artiglieria pesante. Le sue mosse hanno fatto la differenza. Cioffi non ha affondato e ha inserito il solo Ferreira al posto di un esausto Ehizibue. Eppure Pereyra non ne aveva più. Perchè non inserire Brenner, si chiede la Gazzetta dello sport? Payero poteva rifiatare e Zarraga era lì a scaldarsi. E poi, “nel finale si è abbassato, credendo che il 17esimo pareggio sarebbe stato buono per continuare la corsa”. Il Verona ha imperversato con forze fresche, sempre dentro l’area, cercando sempre l’imbucata, fino all’occasione finale con l’ennesimo calcio d’angolo.
Adesso c’è il recupero con la Roma, quei 19 minuti a questo punto diventano vitali. L’Udinese deve uscire dal suo stadio con il punto che fin lì aveva preso. Sarà dura rialzarsi, ma il finale regala tre scontri diretti da vincere assolutamente.
LE PAGELLE DEI BIANCONERI
UDINESE 5,5
OKOYE – 6
PEREZ – 6
BIJOL – 5
KRISTENSEN – 5,5
EHIZIBUE – 5,5
FERREIRA – 6
WALACE – 6,5
PAYERO – 5,5
KAMARA – 6
SAMARDZIC IL MIGLIORE – 6,5
PEREYRA – 5,5
LUCCA – 6
CIOFFI – 5 I dettagli in A contano. Il cambio di Success per Lucca è assolutamente inutile. Il pareggio era preso.