Tuttosport: fatica, sudore e tenacia. Così Erlic è intoccabile

Sognava la A e l’ha raggiunta. Dopo essere stato un pilastro dello Spezia, Martin Erlic si è conquistato la maglia da titolare nel Sassuolo. Tuttosport si occupa del centrale di Zara e lo racconta così: “Erlic non troppo ama le luci dei riflettori e preferisce lasciar parlare il rettangolo verde, sul quale si è imposto come titolarissimo dei neroverdi. Lunedì a Cagliari ha trovato il primo gol in A col Sassuolo: una rete realizzata grazie alla specialità della casa, ovvero il colpo di testa. Un’incornata micidiale che però non ha portato punti. Ecco perché Martin – nonostante abbia tagliato nel Monday Night il traguardo delle 100 presenze nella massima serie – ha già voltato pagina e messo nel mirino la trasferta di Udine. Uno scontro diretto per la salvezza da non sbagliare per gli emiliani.
In estate il Torino aveva pensato a lui in caso di partenza di Schuurs; mentre Carnevali ha detto no ai 15 milioni offerti dal Psv Eindhoven. Nulla da fare. Erlic non si tocca, tanto che all’orizzonte si profila il rinnovo fino al 2028. E in estate le sirene di mercato potrebbero tornare a riecheggiare. Chissà magari proprio dall’Inter del suo amico fraterno Davide Frattesi, per il quale Martin è corso a San Siro in occasione della sfida di Champions contro il Salisburgo, 2 mesi fa. Da “tifoso” a rinforzo, il passo potrebbe essere breve. A scovarlo nella Dinamo Zagabria fu Checco Palmieri che lo portò in Italia, quando Martin aveva appena 15 anni. A Sassuolo ha trovato in Paolo Cannavaro il tutor dal quale apprendere i segreti del mestiere. Erlic è un calciatore atipico: d’estate invece di andare a Mykonos o Ibiza in vacanza come tanti suoi colleghi preferisce tornare a Zara dai genitori e dai 4 fratelli, partecipando in prima persona ai lavori manuali in campagna. La fatica e il sudore che l’hanno da sempre accompagnato nella sua fantastica scalata”.