Alla vigilia della sfida salvezza con l’Udinese, mister D’Aversa ha anticipato i temi della gara, partendo dalla condizione del Lecce: “Chi è rimasto qui ha lavorato bene. C’è chi ha giocato e preservato una condizione fisica ottimale. Gli allenamenti delle Nazionali non sono intensi, ma i ragazzi sono rientrati bene. M’interessa l’aspetto mentale”.
Dell’Udinese: ““Dobbiamo affrontare la partita ragionando su un avversario che per valore non rispecchia la posizione in classifica. Hanno dipinto il Lecce come la vittima per uscire da un periodo oscuro. Il campo non è semplice ma noi sappiamo che il nostro obiettivo è la salvezza. In Serie A non possiamo mai essere meno mentalmente predisposti. Abbiamo il massimo rispetto per la squadra che affrontiamo ma c’è consapevolezza che abbiamo le possibilità di fare bene. Serve essere pronti sotto l’aspetto fisico e mentale, sarà una partita bella ma dura da giocare”.
Ci sono dubbi di formazione: “Come è giusto che sia, a prescindere dalle situazioni altrui, nella rifinitura si provano le palle inattive. Nell’arco della breve carriera di allenatore ho cambiato idea nell’ultimo allenamento. Ho 2-3 alternative ed è molto importante. Vuol dire che ho tanti giocatori e tanti dubbi”.
Su Banda, Sansone e Oudin: “Remi è arrivato prima di Nicola, ha fatto allenamento con la squadra e gli mancava solo il ritmo partita. A Sansone invece mancava proprio l’allenamento, è un professionista serio e si è presentato benissimo. Sono in condizioni ottime, prevalgono le scelte tecniche ora. Banda è rientrato dall’infortunio si è allineato con la squadra a inizio settimana, lo valuteremo anche nell’ottica della prossima gara. Il minutaggio per lui? Lo vedremo, ma è pienamente a disposizione anche lui per la partita”.
(fonte calciolecce.it)
