Kriechmayr il più veloce sulla Saslong, secondo il connazionale Hemetsberger (a due centesimi), terzo Odermatt (staccato di tre). Delude Kilde, soltanto 37mo. Casse, ottavo, il migliore degli azzurri. Bene anche Bosca, decimo. Nelle retrovie ParIs e Innerhofer. Domani il clou, con la discesa libera integrale
SANTA CRISTINA VALGARDENA. Non sappiamo se il Wunderteam sia definitivamente tornato: intanto, però, l’Austria piazza la doppietta nel SuperG disegnato sulla Saslong. A salire sul gradino più alto del podio – terza vittoria per lui da queste parti – è il 32enne Vincent Kriechmayr, Campione del Mondo a Cortina 2021, al 17mo successo in carriera (ottavo in SuperG), che ha preceduto il connazionale Daniel Hemetsberger (distante due centesimi) e lo svizzero Marco Odermatt (a tre, dopo la terza piazza di ieri, a cinque da Bennett). Un altro mezzogiorno di fuoco, dunque, di questo palpitante trittico gardenese che ha aperto, di fatto, la stagione degli uomini jet. A completare la grande giornata austriaca la quinta piazza di Marco Schwarz (a 13 centesimi, uno soltanto in meno del francese Sarrazin). Deludente – e parecchio – invece Aleksander Kilde, che ha dovuto incassare un (per lui) inusuale 37mo posto. Anche oggi diversi sono stati gli atleti scesi con il pettorale alto autori di ottime performances: il canadese Cameron (settimo con il 63), lo svizzero von Allmen (nono con il 46), e il vincitore di ieri Bennett, quattordicesimo con il 62.
GLI ITALIANI. Già nono ieri in discesa, il migliore dei nostri è Mattia Casse, ottavo (a 29 centesimi da Kriechmayr). “Credo di aver fornito un’altra prova solida – ha detto il piemontese – e in fondo ci sono andato abbastanza vicino. Domani ? Sarà dura per tutti”. Ottimo anche il decimo posto di Guglielmo Bosca, partito con il pettorale numero 30 autire di una clamorosa metà gara ma in difetto, al traguardo, di 39 centesimi. “Senza quei due piccoli errori al Ciaslat avrei potuto fare il colpaccio – si rammarica il trentenne milanese – sono comunque soddisfatto della mia costante crescita.” Con lo stesso riscontro cronometrico di Kilde si è piazzato Schieder, mentre la speranza Alliod ha chiuso 49mo e Innerhofer 50mo. “Era un gara facile – racconta il 39enne di Gais – ma mi sono mancati il feeling e un pò di velocità nella parte alta, fondamentale per una buona prova. La discesa di domani? Può succedere di tutto e non credo che i primi saranno avvantaggiati. Stupito della prestazione negativa di Kilde? Se mi posso permettere, in SuperG l’avevo già visto sciare non benissimo già a Copper Mountain…” Addirittura 55mo Paris (“Giornata totalmente negativa, speriamo di fare meglio domani”), Zazzi è finito 58mo Franzoni 60mo, Borsotti 62mo e penultimo del listone.
PAURA. La gara è stati sospesa per alcuni minuti dopo la spettacolare caduta della quale è stato – suo malgrado – protagonista l’austriaco Ploier. Alla fine solo tanto spavento, ma anche doverosi accertamenti per l’atleta sceso con il 26.
IL CLOU. Domani è il grande giorno con la discesa libera integrale, dopo la “sprint” di giovedi. Partenza del primo concorrente alle 11.45.
Roberto Zanitti; foto Saslong Classic Club
