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Al PalaFalminio Udine cede a Rimini 78-73

Udine si presenterà ai blocchi di partenza della fase ad orologio da terza classificata.
Redazione

Seconda sconfitta consecutiva per la formazione bianconera che senza Mirza Alibegovic lasciato ad Udine in via precauzionale, cade a Rimini per 78-73 nell’ultima giornata di regolar season che aprirà le danze alla successiva fase ad orologio. Udine si presenterà ai blocchi di partenza da terza classificata. Mvp bianconero Marcos Delia autore di una prestazione da 16 punti (6/7 da 2 e 4/8 a gioco fermo) condita da 9 rimbalzi in 26 minuti di gioco per una valutazione complessiva di 22. L’Apu si presenta in campo con il quintetto formato da: Monaldi, Clark, Ikangi, Gaspardo e Delia.

Subito a segno Udine, con il canestro da sotto le plance di Marcos Delia. Risponde Johnson in casa Rimini, per il pareggio. I numeri 12 e 24 continuano a procurare danni alle difese avversarie, ad un minuto e mezzo dall’avvio il punteggio è di 6-5 per i padroni di casa. Si sblocca da due anche l’Americano di Udine Clark, che riporta i friulani in vantaggio prima della tripla di Tassinari, ma ancora una volta Delia, molto efficace da sotto, segna per ristabilire il pareggio (9-9). I canestri di Marks, Simioni e lo stesso Johnson aprono un parziale positivo per la formazione casalinga (15-10) poi una scaramuccia fra Ikangi e Tassinari viene placata dal time out chiamato tempestivamente da coach Vertemati, quando mancano quattro minuti allo scadere del primo tempo regolamentare. Caroti subisce fallo e realizza entrambi i liberi, Tomassini si arresta dai 6,75m e realizza una tripla, ma ancora il numero 7 bianconero fa copia ed incolla dell’azione precedente realizzando a cronometro fermo entrambe le opportunità (18-14). Johnson segna nuovamente da dentro l’area, Ikangi realizza la prima tripla per i bianconeri accorciando il gap di svantaggio a soli 3 lunghezze. Ancora Johnson da due, ma ancora Udine da tre. Nel finale di quarto si aprono molto le difese con Tomassini e Clark che segnano gli ultimi due canestri (24-22). Inizio sprint per Rimini che in poche azioni apre un preoccupante parziale di 5 punti interrotto solo dal canestro di Da Ros dalla lunetta (29-24). Segnano Grandi e Clark, poi Simioni ed Anumba portano il vantaggio dei biancorossi in doppia cifra (36-26), time out Udine ancora in cerca di una contromisura efficace per contenere gli avversari. Simoni continua a fare la voce grossa da dentro l’area, Ikangi subisce fallo ma sbaglia entrambe le conclusioni a gioco fermo. Fallo tecnico per Tomassini, Caroti e Delia mettono in saccoccia altri cinque punti, ma Marks e Masciadri rispediscono indietro Udine che a due minuti dalla fine si trova a -13 (44-31). Concludono il quarto i canestri di Tomassini e Clark (49-32).

Polveri bagnate per entrambe le formazioni all’alba del terzo quarto, seppur un grande dispendio in campo di energia. A sbloccare il segnapunti è Marks che dalla linea della carità realizza entrambi i tiri liberi (fallo di Caroti). Clark risponde con la tripla del -16, poi Caroti fa 2/2 a gioco fermo. A segno anche Gaspardo dopo una buona circolazione di palla, poi ancora Delia per il -12. Spetta a Johnson riprendersi la squadra sulle spalle, segna subisce fallo e realizza anche la conclusione aggiuntiva (15 punti per l’Americano fino ad ora). I canestri di Ikangi e Capitan Monaldi concludono il quarto con Udine che si riporta a 10 lunghezze di distacco (59-49). Inizia l’ultimo quarto. Marks e Grande da tre non sbagliano, Da Ros da due e Caroti da tre rispondono, Capitan Monaldi ancora da tre per il -8, si prospetta un finale al cardiopalma. Simioni riporta il vantaggio di Rimini in doppia cifra (67-57), Johnson e Clark aggiungono altri due punti a referto, poi ancora Capitan Monaldi dai 6,75m per il -7, time out Rimini (69-62). Reazione della formazione di casa che a 1’37” dalla fine del tempo regolamentare con i canestri del numero 27, che allontanano Udine (73-94). Clark subisce fallo da Marks tirando da tre, 3/3 e -6 con Udine che difende a tutto campo e con la possibilità di sprecare ancora un fallo prima del bonus, ma a sporcare la rimonta ancora il canestro di Johnson. Nuovamente Clark, con la tripla del -5 a 54” dalla fine, ma a 30” dalla fine, un fallo su tiro fischiato su Marks, che mette a segno entrambi i liberi, spegne definitivamente la bellissima rimonta bianconera. Al Pala Flaminio, vince Rimini per 78-73.

RIVIERABANCA BASKET RIMINI – APU OLD WILD WEST UDINE 78-73

(24-22, 49-32 , 59-49)

RIVIERABANCA BASKET RIMINI: Tassinari 3, Marks 17, Anumba 2, Bonfè N.E., Grande 9, Tomassini 10, Scarponi 2, Masciadri 3, Johnson 19, Simioni 13, Pellegrino N.E., Abba N.E.. All. Stefano Dell’Agnello

APU OLD WILD WEST UDINE: Vedovato N.E., Clark 18, Caroti 16, Arletti, Gaspardo 2, Delia 16, Da Ros 4, Marchiaro, Zomero N.E., Monaldi 9, Ikangi 8. All. Adriano Vertemati

Arbitri: Vita, Cappello, Bartolini

Uscito per cinque falli: nessuno

(foto Rbr Rimini/ Nicola De Luigi)

apudine.it

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