Inizia con una sconfitta l’avventura di Fabio Cannavaro sulla panchina dell’Udinese. Il tecnico, in conferenza stampa, dice: “Anche in 20 minuti è venuto fuori che c’è del nervosismo e disattenzioni che comunque si pagano. Devono stare tranquilli perchè se loro sbagliano la colpa è mia: se stiamo in questa situazione ci sono errori che costano caro”.
Il gol su angolo, in quel modo: “Marcatura a zona? Si può cambiare. In due giorni ho cercato di cambiare il meno possibile. Se c’è una continuità di errori è chiaro che si può cambiare e fare una marcatura a uomo, per limitare i danni. Magari una mista: valuteremo tutto, non possiamo lasciare nulla al caso”.
Come ha visto i ragazzi in questi due giorni? “Molto concentrati, sereni, sul pezzo. E poi commettiamo gli errori. Preferisco non vederli così, ma sono quelle dinamiche che capitano durante la stagione ma dobbiamo mettere un freno. Dobbiamo capire le cose giuste e quelle no, devo entrare nella testa a fargli capire che dobbiamo ridurre gli errori”.
Perez come sta? “Spero che non sia nulla di grave. In questo momento non ci possiamo permettere di perdere nessuno”.
Si è vista aggressività. Si può giocare con una seconda punta, magari già a Bologna? “Sulla carta già ci danno tutti per perdenti a Bologna. Al di là degli attaccanti, penso che una squadra debba avere certezze ed equilibri. Poi puoi togliere un difensore e mettere un attaccante in più, fare cose diverse. Ad oggi a questa cosa non ci ho pensato”.
A Sky ha precisato poi: “Più che nella testa cerco di entrare nel loro cuore. Per far capire loro la storia della società e il momento, che serve una corsa in più e non in meno, una gestione della palla migliore rispetto a quella che c’era prima. Oggi abbiamo iniziato a capire come occupare certi spazi, adesso abbiamo solo due giorni per preparare un’altra partita contro una squadra molto forte che concede poco e al primo errore ti fa male. Lavoro, lavoro, lavoro”.
