Si stanno raffreddando le comunicazioni sull’asse Udinese-Atletico Madrid. Il Messaggero Veneto ricorda che in ballo ci sono le questioni legate all’interesse dei Colchoneros per Nahuel Molina e il prestito di Nehuen Perez, “una “questione” aperta e con i giorni contati, dal momento che entro il 30 giugno i colchoneros dovranno decidere se riportarsi a casa il difensore argentino, oppure lasciarlo ancora un anno in Friuli, così come nelle possibilità legate al prestito secco. Difficile capire se e quanto le due operazioni possano intrecciarsi tra loro, ma guardandola dalla prospettiva di casa Pozzo non è da escludere che possano saltare entrambe”.
Ed ecco le motivazioni: “l’Atletico punterà forte su Marcos Llorente, gioiello 27enne da 45 milioni di euro di valutazione, a cui il “Cholo” Simeone ha fatto fare spesso anche l’esterno basso, come nell’ultima di Champions col Manchester City. Llorente è un jolly ma agli occhi del tecnico è quell’esterno “di gamba” alla Molina che l’Atletico si ritrova già in casa. Chi invece potrebbe mancare per davvero a Simeone prossimamente, è proprio un difensore più marcatore, capace di giocare da esterno sia a tre che a quattro, e questo perché il croato Sime Vrsaljko andrà in scadenza al 30 giugno. Eccolo qui il secondo motivo che potrebbe scontentare i Pozzo, dal momento che potrebbe essere proprio Perez a prendere il posto di Vrsaljko. È di questa situazione quindi, col possibile rientro a Madrid dell’argentino, e non dell’acquisto di Molina, che Atletico e Udinese dovranno parlare entro fine mese. Al momento quindi nulla è escluso”.
