La salvezza per Udinese e Empoli è rimandata all’ultimo turno di campionato. E’ questo il verdetto del ‘Friuli’ dopo 104 minuti di gioco. Ma, scrive la Gazzetta dello sport, ” quello che era stato un pareggio giusto è diventato un pari col brivido” per le emozioni che si sono concentrate nel finale incandescente, con due rigori al 90° e al 104° che hanno fissato il risultato. L’Udinese, davanti a 25mila straordinari tifosi, ha visto l’inferno al gol di Niang, l’Empoli, con 1.100 meravigliosi irriducibili, ha accarezzato una clamorosa impresa. “Ma i friulani, pur rigenerati dalla cura Cannavaro”, non riescono a vincere: sono i pareggi di una squadra solida, che subisce poco o nulla ma paga l’inconcludente offensiva degli esterni, un centrocampo che ha gli uomini contati e le punte, vedi Lucca, che vengono intrappolate dai centrali avversari”. La rosea sottolinea il peso dell’infortunio occorso a Success che ha costretto Cannavaro ad inserire un ininfluente Brenner, sostituito al 10° della ripresa da Davis che ha dato una scossa alla squadra, ma ha fallito di testa l’occasione da gol che avrebbe potuto significare salvezza.
Udinese da 6. Le pagelle dei singoli:
BIJOL IL MIGLIORE 6,5
OKOYE 6
KRISTENSEN 6,5
PEREZ 6,5
EHIZIBUE 6. EBOSELE 6
WALACE 6,5
PAYERO 6
KAMARA 6
SAMARDZIC 6,5
SUCCESS SV
BRENNER 5
DAVIS 6
LUCCA 5,5
CANNAVARO 6 – Fa tutto quel che può, la squadra ha anima. Cambi azzeccati. Ora prova il miracolo.
Gazzetta dello sport: la paura fa 104′
Niang-Samardzic, un pari di rigore in un finale thriller
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