“Alla fine la vittoria, la vera essenza del calcio, è sfuggita anche questa volta all’Udinese, dopo 14 “giri a vuoto” in campionato. Ieri è stata eliminata a poco secondi dalla lotteria dei rigori dal Cagliari mancando la qualificazione per gli ottavi del tabellone del trofeo nazionale”. Il Messaggero Veneto inizia così il commento a Udinese-Cagliari. Dopo un primo tempo definito generosamente da ‘andamento lento’, nella ripresa l’Udinese punzecchiata da Cioffi ha cercato di proporre qualcosa di diverso. Ma, scrive Pietro Oleotto, “se l’Udinese è la regina dei pareggi un motivo ci sarà, anche se gioca con le seconde linee. Errore del migliore in campo (Okoye) e pareggio di Viola su calcio piazzato tutt’altro che irresistibile. Supplementari con Pafundi a fare la punta accanto al Primavera Diawara e l’altro baby, il 16enne sloveno Peijcic in posizione di mezzala. Qui gli errori si perdonano di più. Anche a Zemura e Quina che spesso dialogano sulla catena interno-esterno a sinistra. Il risultato si sblocca sul filo di lana. Pafundi rinuncia al suggerimento per Zemura in profondità, viene murato dalla difesa del Cagliari e sulla contro-ripartenza Joao Ferreira sbaglia il rinvio lanciando gli avversari verso la porta bianconera, infilata da Lapadula”.
Le pagelle dei bianconeri:
6,5 GUESSAND IL MIGLIORE Si fa saltare con eccessiva facilità da Oristanio e rischia di commettere fallo da rigore. Poi nella ripresa va a trovare con un preciso colpo di testa il gol che porta in vantaggio l’Udinese. Bella esecuzione. Sbaglia lo stop e provoca il fallo della punizione da cui nasce il pareggio.
6.5 OKOYE Se l’Udinese nel primo tempo tiene lo 0-0 è grazie a 4 parate sue di cui una super. Però sbaglia sulla punizione dell’1-1.
4 FERREIRA Braccetto di destra, non esattamente a suo agio. Suo il liscio clamoroso che innesca la giocata decisiva.
6.5 TIKVIC Petagna è un avversario decisamente impegnativo dal punto di vista fisico. Riesce a contenerlo. Buon impatto.
5 AKÉ Coprire tutta la fascia forse non è nelle sue corde, in ogni caso combina troppo poco. Solo un cross per Lucca.
5.5 ZARRAGA All’ultimo minuto del primo tempo trova lo spazio per una percussione centrale conclusa con un lancio sbagliato dalla parte opposta per Kamara. Poca roba.
6 CAMARA Ordinato, ha il piede per cambiare il fronte del gioco. Rivedibile in fase di non possesso, regala una occasione a Oristanio con un passaggio orizzontale che non si può vedere.
5 LOVRIC Rarissimi gli inserimenti senza palla. Se resta a giocare basso e gestire il gioco risulta depotenziato.
4.5 KAMARA Mai una scelta giusta che fosse una: decide di andare al tiro quando ci sono almeno due compagni meglio piazzati al centro. Cross imprecisi e sbilenchi, un sinistro in curva.
6 THAUVIN Si fa trovare libero sulla trequarti per tentare qualche scorribanda ma non riesce a trovare mai lo spunto vincente. Meglio nella ripresa: assist per la traversa di Lucca e per il gol di Guessand.
6 LUCCA Dura la vita del centravanti se ti ritrovi in una squadra che fatica ad arrivare nell’area avversaria. Centra la traversa sull’unico cross che gli arriva.
6 ZEMURA Prende il posto di Kamara. Cerca l’affondo ma è pescato in fuorigioco.
5.5 QUINA Un destro da fuori deviato in calcio d’angolo. Nè carne nè pesce.
6 PAFUNDI Subentra a Thauvin. Il più vivace nell’Udinese baby del finale. Indossa addirittura la fascia di capitano.
6 PEJICIC Classe 2007. Gioca semplice e fa bene. Due entrate in scivolata dimostrano che ha carattere.
5.5 DIAWARA Ti aspetti l’ingresso di Samardzic e invece Cioffi sceglie lui. Scelta discutibile. Non riesce mai a far salire la squadra.
