Monza e Lazio pareggiano 2-2 nell’anticipo della 35esima giornata di Serie A. Pari pirotecnico tra biancorossi e biancocelesti all’U-Power Stadium in un match chiuso in vantaggio nella prima frazione dalla Lazio grazie alle rete di Immobile (11′). Nella ripresa è Djuric (73′) a pareggiarla, poi Vecino (83′) sfrutta il regalo di Donati per trovare nuovamente il vantaggio biancoceleste che però dura poco, con Djuric che nel recupero (92′) regala il definitivo pari ai brianzoli. Un punto per parte, con la Lazio che resta al 7° posto non riuscendo nel sorpasso sull’Atalanta.
LA PARTITA
Palladino ripropone Colpani a destra con Djuric in attacco, conferma Valentin Carboni trequartista e arretra Pessina in mediana. Tudor rilancia Hysaj dal 1′ al posto di Casale in un 3-4-2-1 offensivo con Guendouzi-Kamada in mediana, Marusic-Zaccagni sulle fasce a tutto campo e Luis Alberto con Felipe Anderson dietro Immobile, preferito a Castellanos. Lazio che parte subito aggressiva, con molta verticalità e velocità nel gioco, ma il Monza risponde con ordine e attenzione, con chiusure precise sulle giocate biancocelesti. Dopo una prima fase di studio sono proprio i brianzoli a rendersi pericolosi per primi, con Djuric che al 5′ sfiora l’1-0 con un sinistro a incrociare dopo l’ottimo scambio con Colpani che gli ha permesso di anticipare un Patric spaesato. Occasione che scuote la Lazio che all’11’ passa grazie a Ciro Immobile: sfruttando la respinta sulla traversa di Di Gregorio su tiro dalla distanza di Kamada, il numero 17 si fa trovare pronto per ribadire in rete di destro per un gol che gli mancava da tre mesi. Uomini di Palladino che ci mettono un po’ per riprendersi e lo fanno spinti da capitan Pessina, con un ottimo recupero difensivo del 32 biancorosso che si trasforma in un veloce contropiede passato per i piedi di Colpani che di destro crossa al centro dove Valentin Carboni al 22′ si divora la rete del pari di testa. E dopo 32′ di gioco Tudor è anche costretto a pescare dalla panchina, con Casale chiamato in campo al posto di un nervoso Zaccagni che più volte ha dato pensieri al mister croato dopo aver rimediato un giallo al quarto d’ora di gioco. Una sostituzione non gradita dal 20 dei biancocelesti che si è mostrato contrariato, ma ennesima prova che il tecnico non guarda in faccia a nessuno per il bene della squadra. Ma nonostante il cambio, i cattivi pensieri non si allontanano, con Casale che rimedia subito il giallo regalando al 35′ l’occasione da gol al Monza, col tiro di Pessina dalla distanza che richiede gli straordinari a Mandas. Biancorossi che nel finale di primo tempo crescono e prendono coraggio a caccia del pari, con Bondo di testa che ci va a un passo, ma i biancocelesti – assistiti anche da un briciolo di fortuna – riescono a chiudere i 45′ in vantaggio grazie al gol del proprio capitano.
Secondo tempo che comincia con gli stessi interpreti che hanno concluso la prima frazione e con un Monza subito arrembante alla ricerca del pari. Protagonisti di un possesso palla insistito alla ricerca degli spazi per fare male, gli uomini di Palladino prendono fiducia minuto dopo minuto. E al 61′ Colpani si scatena con una giocata da applausi, con Patric lasciato sul posto in velocità e Mandas saltato, poi però il Flaco si allunga troppo palla non riuscendo a pareggiare. Tudor che corre ai ripari con Vecino e Cataldi chiamati in campo al posto di Kamada e Luis Alberto, Palladino che cambia e rende più offensivo il suo Monza con Pessina spostato sulla trequarti. Variazione che premia subito i biancorossi che al 73′ trovano il gol del pari: Mandas salva sul colpo di testa di Pessina, ma non può nulla sulla ribattuta di Djuric che festeggia a scoppio ritardato a causa del Var. Pareggio più che meritato per i padroni di casa che nel quarto d’ora finale vanno a caccia del colpo. Ma all’83′ i biancorossi si fanno male da soli: Donati sbaglia il disimpegno verso Di Gregorio, Akpa Akpro non legge in tempo l’errore e a ringraziare è Vecino che deposita in rete il 2-1. Ma il Monza non ci sta e nel recupero trova il pari definitivo: Pessina disegna la parabola perfetta, per Djuric è facile prendere posizione per il colpo di testa che regala il 2-2 finale.
IL TABELLINO
Monza-Lazio 2-2
Monza (4-2-3-1): Di Gregorio 6; Birindelli 5,5 (26′ st Donati 5), Pablo Marì 6, Izzo 6, Kyriakopoulos 5,5 (26′ Mota); Pessina 6,5, Bondo 6,5 (41′ st Caprari sv); Colpani 6,5, V. Carboni 6 (26′ st Akpa Akpro 5,5), Zerbin 6 (33′ st Caldirola sv); Djuric 7.
A disposizione: Sorrentino, Gori, Colombo, Caprari, Pereira, D’Ambrosio, Ferraris.
Allenatore: Palladino 6
Lazio (3-4-2-1): Mandas 6,5; Patric 5,5, Romagnoli 6, Hysaj 6; Marusic 6, Guendouzi 6, Kamada 6 (20′ st Vecino 6,5), Zaccagni 5,5 (32′ Casale 5,5); Felipe Anderson 6 (37′ st Pedro sv), Luis Alberto 6,5 (20′ st Cataldi 6); Immobile 6,5 (20′ st Castellanos 6).
A disposizione: Sepe, Provedel, Pellegrini, Isaksen, Gonzalez, Lazzari, Rovella.
Allenatore: Tudor 6
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 11′ Immobile (L), 28′ st Djuric (M), 38′ st Vecino (L), 45’+2′ st Djuric (M)
Ammoniti: Zaccagni (L), Casale (L), Kamada (L), Romagnoli (L), Patric (L), Vecino (L), Cataldi (L), Donati (M)
Espulsi: –
Note: –
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