Apertura del Messaggero Veneto all’episodio del malore di N’Dicka al minuto 71 di Udinese-Roma. Il quotidiano ripercorre gli attimi di grande paura nell’impianto dei Rizzi. Tutti emotivamente coinvolti da quanto stava succedendo in campo. Il Messaggero Veneto nota che “È un anno strano quello all’ombra dell’arco dei Rizzi. Prima gli scontri e le polemiche per la festa scudetto del Napoli, poi il caso Maignan, ieri la grande paura per Ndicka. Dodici mesi che sono un condensato di quello che si può trovare nel mondo del calcio. Ma guai fare di ogni erba un fascio, il mondo del pallone èun arcobaleno. Stavolta la gente del Friuli ha commosso per civiltà e sensibilità: un paio di mesi fa quei tifosi erano finiti nel calderone del razzismo per colpa di pochi scalmanati e dei loro insulti. Ieri hanno fatto vedere chi sono. Ecco perché quel ragazzo con l’affanno che gli bloccava il petto è stato accompagnato da un lungo e scrosciante applauso, mentre rientrava negli spogliatoi”. Gesti importanti anche quelli successivi: “I bianconeri in gruppo si spostano sotto la Nord. Applaudono. In prima fila c’è Walace, uno che ultimamente non aveva gradito l’atteggiamento della sua Curva. Dai, è il segno del destino. Si può far pace, quando la vita ti fa capire le cose davvero importanti. Da sabato a Verona si penserà di nuovo alla salvezza, tutti insieme”.
Per quanto riguarda Udinese-Roma, solo venerdì la Lega Serie A troverà la data in cui portare a termine la gara sospesa ieri al 26′ minuto e 30 secondi della ripresa. “Resteranno quindi da giocare 19 minuti più eventuale recupero, a cominciare dai due minuti legati alle quattro sostituzioni (30 secondi per cambio) effettuate nella ripresa, quando prima della sospensione sono stati richiamati in panchina Kingsley Ehizbue e Hassane Kamara per i bianconeri, e Donny Huijsen e Houssem Aouar per la Roma. Regolamento alla mano, i sostituiti non potranno far parte delle liste da consegnare all’arbitro e quindi non potranno giocare, mentre invece resteranno a carico le ammonizioni rimediate da Jaka Bijol, Kamara, Martin Payero e Tommaso Baldanzi…Ora non resta che attendere venerdì per sapere quando si tornerà in campo, anche se a riguardo c’è già una prima ipotesi concreta, individuabile in giovedì 25 aprile. Sarebbe una data lontana sia dalle due semifinali di coppa Italia in programma il 23 (Lazio-Juventus) e il 24 (Atalanta-Fiorentina), ma soprattutto da lunedì 22, quando la Roma giocherà in posticipo la prossima giornata col Bologna, nella sfida dell’Olimpico, alle 18.30”.
