Gazzetta dello sport: Giannetti leader, Cioffi incantato

Lautaro Giannetti è finito sotto i riflettori per il gol che ha messo ko la Juventus. Una prodezza all’Allianz di Torino che gli è valsa applausi, complimenti e titoloni. La Gazzetta dello sport di lui ricorda che è arrivato a Udine ad inizio gennaio, acquisto in sordina rimasto in panchina fino alla gara con il Monza: “Coi brianzoli l’allenatore lo ha piazzato al centro della difesa e ha impressionato meritandosi la palma di migliore in campo. Autoritario, preciso nelle chiusure, consapevole delle sue capacità. Sembrava fosse a Udine da anni, non settimane. Con la Juve Cioffi ha annunciato la sua presenza, come a dare solidità alla scelta, già nel pre gara e poi nel post si è speso in elogi per lui. «È un leader silente, parla poco e picchia tanto. Ha portato molto al nostro spogliatoio a livello di serenità e di gestione, proprio quello che ci è mancato perché siamo una squadra giovane». Sul campo, poco dopo il fischio finale, gli ha pure detto che per lui è il miglior difensore del mondo. «Parole molto grandi», ha chiosato El Pupi , chiamato così fin da ragazzo perché ricordava Javier Zanetti. A proposito di somiglianze, a qualcuno ha fatto venire in mente Passarella per lo stile di gioco, ma i suoi riferimenti sono altri: «Otamendi e Romero».”