La Gazzetta dello sport si occupa delle panchine traballanti in serie A, partendo da quella della Salernitana, sulla quale sta per tornare Filippo Inzaghi: la società è decisa a separarsi da Liverani e Sabatini e a riaccogliere Inzaghi che direbbe sì con un altro anno e un ds di fiducia.
Dopo il ko nel derby con la Lazio, il Frosinone ha deciso di continuare comunque con Di Francesco e di non mandare la squadra in ritiro: l’idea è quella di dare serenità alla squadra.
A Udine in bilico ma rimane in sella Gabriele Cioffi. La rosea scrive: “Aria meno distesa ad Udine dopo la contestazione al tecnico Cioffi per il ko casalingo col Toro e una frase in sala stampa («Se ci salviamo? Sì. Poi sono d’accordo che i punti in classifica potevano essere tanti di più, c’è da ragionare su cosa si può fare e cosa può dare di più la squadra») che lasciava molte ombre sul suo futuro. Ma il giorno dopo porta maggiore solidità alla sua posizione. L’allenatore non ha sbagliato in maniera clamorosa molte partite, ma è però vero che tre tra le più deludenti – Genoa a Marassi, Salernitana in casa e quella di sabato col Toro – si siano verificate nelle quattro ultime uscite e che si abbia avuto l’impressione che più di qualche elemento sia mentalmente scarico. Il talento Samardzic, negli ultimi tre match, ha visto il campo solo per 15’ con la Lazio. Il momento è molto delicato e il club ha consapevolezza delle difficoltà, tanto che il plenipotenziario Gino Pozzo è rimasto a Udine per affrontare la situazione”.
Gazzetta dello sport: Cioffi contestato, però resiste
Gino Pozzo in missione anti-crisi, ma bisogna ritrovare Samardzic
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