Il piatto piange in casa bianconera dopo la settima rimonta subita dalla squadra bianconera. Un altro pareggio che fa diventare 14 i punti persi dalla squadra friulana in 20 gare. Sono tanti per una squadra che ne conta solamente 18 in classifica e che invece, con quel bottino seminato per strada, sarebbe ora a 32, come il Bologna che è sesto in classifica. Mea culpa ricorrenti derivanti soprattutto da errori individuali. E così l’Udinese si è fatta rimontare già alla seconda giornata, in casa della Salernitana, che ha agguantato l’1-1 al 72° con Dia dopo essere finita sotto al 57° sotto il colpo di Samardzic. Ancora pari amaro in casa contro il Lecce, nella gara costata l’esonero a Sottil: Udinese avanti con Thauvin al 49°, raggiunta da Piccoli all’83°. Con Cioffi la musica non è cambiata, anzi: a Udine ha rimontato l’Atalanta con Ederson al 91°, annullando il vantaggio firmato da Walace al 44°. Incredibile, poi, il 3-3 con il Verona, con l’Udinese avanti di 2 reti (Kabasele e Lucca), raggiunta da Djuric e Ngonge. Ancora bianconeri avanti con Lucca e pari finale al 97° di Henry. Due domeniche dopo, ancora al ‘Friuli’ a rimontare è stato il Sassuolo: 2-2 firmato Lucca, Pereyra e doppietta di Berardi. Una ‘batosta’ anche il pari a Torino contro i granata, che hanno recuperato con Ilici dopo la rete di Zarraga. E a Firenze l’ultima delusione: un 2-2 in cui gli avversari si sono sempre trovati ad inseguire.
Il bilancio debiti/crediti è in profondo rosso per l’Udinese che invece ha recuperato il risultato due sole volte: in casa contro il Genoa, nel 2-2 arrivato al 90° grazie all’autorete del neo entrato Muturro; e a Monza, dove Lucca ha pareggiato il gol di Colpani. Due soli punti ‘recuperati’ a fronte di 14 persi…