Il ko contro il Cagliari ha avuto anche i suoi ‘lati’ positivi, quelli sottolineati a caldo da mister Cioffi. La partita gli serviva per capire il potenziale delle seconde linee e ha avuto le risposte che cercava. Il mister, non avrebbe potuto fare altrimenti, ha elogiato tutti. L’impegno, indubbiamente, giovani ice l’hanno messo. Ma è chiaro che c’è chi ha brillato più di altri, grazie sostanzialmente ad un tasso tecnico migliore che nel calcio fa ancora la differenza. Questi sono quelli che hanno maggiori possibilità di essere presi in considerazione dal mister in questa annata a dir poco ‘complicata’.
Simone Pafundi, ormai, non sorprende. Si è anche trovato la fascia di capitano sul braccio quando ad un certo punto è rimasto l’unico volto noto in mezzo ad un undici formato quasi totalmente da nuovi arrivati. Qualità da vendere ne ha anche il classe 2007 David Pejicic, impressionante per tecnica e personalità. Il futuro è dalla sua: non ha caso l’Udinese lo ha già blindato. Bella sorpresa Maduka Okoye: qualche errore, all’esordio in Italia, ci sta. Ma ha tenuto in piedi la squadra nel primo tempo con 4 interventi importanti. Con Sottil si era appena intravisto nelle amichevoli, ieri Etienne Camara ha esordito da titolare. Per nulla intimorito dal ruolo di vice Walace, ha dimostrato di saper dare del tu al pallone e di avere visione di gioco. Bene anche Antonio Tikvic, mai visto in campo finora. Prima incoraggiante per l’ex Bayern Monaco. Errore finale a parte, prova importante per Joao Ferreira, che Cioffi dovrà valutare se schierare come braccetto destro o in posizione più avanzata.
Non tutti, però, sono riusciti a farsi notare positivamente. In molti si aspettavano che a battere un colpo potesse essere lo juventino Marley Akè, di fatto però non pervenuto. Prestazione anonima. Più o meno come quelle di Domingos Quina e dei Primavera Samuel Nwachukwu e Sekou Diawara, subentrati nel finale. Gol a parte, nemmeno Axel Guessand è stato autore di una prestazione memorabile. Ma chi proprio non è piaciuto è Hassane Kamara, che Sottil preferiva a Jordan Zemura. E a pesare sul giudizio, non sono solo i 19 milioni del valore del cartellino che ovviamente chiedono giustificazione.
Cioffi ritiene ripagata la fiducia concessa: certamente, in quanto ad atteggiamento, tutti questi ragazzi la meritano perchè ce l’hanno messa davvero tutta.
Udinese: quelli che..hanno battuto presente
Cioffi ha concesso ieri la scena ai giovani: tutti hanno dimostrato grande impegno, alcuni hanno anche fatto vedere un potenziale interessante
1,6K
articolo precedente