Cosa ne sarà della panchina della Juventus a giugno? È la domanda che si sono posti molti tifosi bianconeri all’indomani del ko in casa dell’Inter che ha messo la strada verso lo scudetto decisamente in salita. La stagione appare ai più delineata, e i pensieri vanno già alle manovre per il futuro. Soprattutto alla posizione di Massimiliano Allegri, il quale non perde occasione per ribadire come il reale obiettivo dei bianconeri sia la qualificazione in Champions e nulla più. Un obiettivo, per onor di cronaca, raggiunto già un anno fa e ‘cancellato’ dalla nota penalizzazione.
Una sottolineatura importante visto che il tecnico livornese, costantemente, ribadisce la bontà del lavoro di questa stagione. Almeno davanti le telecamere l’ex centrocampista del Pescara prova a dribblare il tema futuro “Ho ancora un altro anno di contratto, in questo momento la mia posizione non è prioritaria”, ma è chiaro come in estate l’argomento andrà affrontato e preso quindi di petto. Una sua permanenza, senza prolungamento oltre il 2025, appare assai improbabile. E lo stesso Allegri, almeno a giudicare l’atteggiamento, non fa altro che spostare avanti la questione consapevole però dall’importanza del tema. Per sè e per il club, intenzionato ad aprire un nuovo ciclo vincente.
Giuntoli, almeno pubblicamente, ha sempre blindato l’ex tecnico di Cagliari e Milan, ma realtà è che le certezze sono poche: Allegri al momento nicchia e starà al club bianconero presentargli un progetto interessante per convincerlo a restare.
(sportmediaset.it)