Il Ct dell’Under 19 Bernardo Corradi, alla vigilia dell’inizio della fase Elite che vede gli azzurri impegnati domani a Lignano contro la Scozia, in conferenza stampa presenta il match iniziando dalla responsabilità che hanno i ragazzi della squadra campione in carica: “I ragazzi sentono molto forte la responsabilità di indossare la maglia azzurra. Luca Lipani, il nostro capitano ha già disputato competizioni a livello internazionale e mondiale. Loro sono dei fortunati, se si indossa la maglia bisogna avere il carattere e tenersela stretta”.
Per lui, tornare in Friuli, è sentirsi a casa: “Un grazie enorme a questa regione che ci ha accolto a braccia aperte. Mi sento di giocare abbastanza in casa, conosco la bontà della gente di qui, il senso di comunione e di voglia di lavorare di questo popolo. Mi sento un po’ a casa. Le strutture sono eccezionali, impianti ancora migliorati e tutto l’ambiente si è prestato al fatto che potessimo disputare un ottimo europeo. Ora tocca a noi”.
Quindi, sulla squadra: “Abbiamo giocatori che hanno esperienza, conoscete bene anche Pafundi. Il compito più difficile dell’allenatore è far sì che i singoli antepongano il bene della squadra al proprio. Questo è il calcio. Ci saranno momenti belli e difficili: vanno affrontati sempre uniti, insieme”.
Simone Pafundi, un talento in rampa di lancio: “Lo vedo cresciuto, ora è uscito dalla confort zone di casa, un primo passo. E’ maturo, carico. Se lui sta bene, loro stanno bene, dovrei fare bene anche io”.
Luca Lipani, capitano della selezione azzurra e centrocampista del Sassuolo: “E’ un onore disputare di nuovo questa competizione: la maglia dell’Italia è molto importante, va rispettata. Dobbiamo essere orgogliosi e impegnarci sempre al massimo. Sempre testa alta: siamo l’Italia! La Scozia è una squadra tosta, ma abbiamo fiducia nei nostri mezzi.