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Watford, quante incertezze! Ma Pozzo assicura più stabilità

Dopo le troppe turbolenze sul fronte dei tecnici, il club cerca continuità con il nuovo mister Valérien Ismaël  
Redazione

Incertezza è la parola che meglio identifica l’attuale situazione dalle parti di Vicarage Road. Il Watford, reduce da una stagione quanto mai disastrosa, visto l’obiettivo minimo del ritorno in Premier sfumato con largo anticipo, vive una sorta di impasse sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista della propria tifoseria. Proprio quest’ultima, abbastanza paziente nonostante gli svarioni amministrativi che hanno portato sulla panchina degli Hornets una notevole girandola di allenatori, nell’ultima parte di campionato ha espresso apertamente il proprio totale disappunto. Dalle gradinate casalinghe é apparso uno striscione con la scritta ‘Pozzo Out’, esplicita contestazione che non si era ancora mai vista. I supporters gialloneri manifestano delusione dopo i fasti che hanno visto gli Hornets giocarsi perfino un prestigioso trofeo come la Coppa d’Inghilterra sull’erba di Wembley nel maggio 2019. Nel nord ovest londinese sembra si sia persa la bussola nelle strategie societarie anche se l’indice di bilancio segna un dato positivo. Certamente i conti si sanno fare, un po’ meno le scelte tecniche, se si pensa che in una decina di anni di gestione Pozzo si sono seduti sulla panchina degli Hornets una ventina di allenatori. Solo nell’ultima stagione a guidare la squadra sono stati Rob Edwards, Slaven Bilic e Chris Wilder, ed ora è stato scelto Valerien Ismael per tentare nuovamente la risalita. Tre tecnici in una stagione non sono certo sinonimo di stabilità e tranquillità per la rosa dei giocatori che si sono dovuti via via adattare in corso d’opera al nuovo allenatore. Se Xisco Munoz era riuscito a trovare le chiavi giuste per provare a mantenere il Watford nell’elite del calcio inglese, per poi perdere la fiducia societaria, non si può dire certo dei suoi successori. Il tecnico spagnolo è stato messo alla porta dopo sole nove gare, sette di campionato e due di coppa, con tre vittorie, un pareggio e cinque sconfitte all’attivo. Tutti si erano illusi che lui potesse essere la persona giusta per dare continuità al progetto, dopo la trionfale stagione della promozione in Premier. Da quel momento si è aperto un baratro che adesso Valérien Ismaël  dovrà risalire.

Incertezza si diceva. È proprio così. Il neo tecnico francese, con due sole esperienze nel calcio inglese, terminate ai playoff promozione con il Barnsley nel 2020 e con l’esonero al West Bromwich nel febbraio del 2022, si trova a dovere gestire una rosa che dovrà per forza essere rinforzata, soprattutto dopo la partenza di Joao Pedro al Brighton e la possibile cessione di Ismaila Sarr. Oltre al rafforzamento tecnico, il nuovo allenatore dovrà ricostruire una mentalità vincente nel gruppo squadra, visto che nel prossimo campionato di Championship i gialloneri dovranno affrontare club del calibro di Leicester, Leeds e Southampton, retrocesse dalla Premier e Sheffield Wednesday promosso dalla League One. La compattezza mentale, prima degli aspetti tecnici, sembra essere l’esigenza maggiore in una stagione lunga che potrebbe concludersi a Wembley con i play off promozione. Tutto, però, deve prescindere dalla sicurezza che l’amministrazione societaria deve trasmettere al tecnico francese, ulteriore scommessa messa sul piatto dal Board giallonero.

Per quanto riguarda il mercato, qualcosa inizia a muoversi in entrata. Gli Hornets sarebbero ai dettagli per due trattative che porteranno a Vicarage Road l’attaccante sudcoreano Cho Gue-Sung e il centrocampista inglese Callum Styles. Si dovrà vedere quali soluzioni scegliere per i giocatori di rientro dai prestiti e quali le indicazioni di Valérien Ismaël  per la costruzione della rosa. Sicuramente dovranno essere aggiunti giocatori di esperienza nei tre reparti o, comunque, gente di personalita’ che vadano a creare un’ossatura sulla quale innestare i talenti. Il modulo é ovviamente ancora un mistero vista la possibilita’ di poter utilizzare certi giocatori in più ruoli e posizioni. L’unica certezza, o forse no, sono le parole del numero uno giallonero Gino Pozzo che ha recentemente ammesso gli errori societari nella scelta dei tecnici, assicurando i tifosi sulla ricerca di un allenatore che incarni la filosofia del club e possa dare continuità al progetto. Quella continuità che finora é clamorosamente mancata. Sarà la volta buona?

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