Tuttosport fa il commento più equilibrato, ammettendo che l’Udinese per un tempo è riuscita a mettere in difficoltà i campioni d’Italia: “Lo stesso Milan, un nuovo Rebic. E tanto è bastato a scardinare l’Udinese di Sottil, che per un tempo, comunque, ha fatto soffrire i campioni d’Italia, sfruttando a pieno i cali di concentrazione rossoneri. Che fosse lo stesso Milan, in fondo, c’era da aspettarselo, almeno nella formazione iniziale: il mercato, per il momento, non ha apportato cambiamenti sostanziali. E quelli che in prospettiva potranno conquistare un posto, sono arrivati troppo tardi per proporsi da subito. Ma poi è giusto anche così, che vengano premiati i campioni d’Italia. Specie se si trasformano come Rebic: uno zombie per tutta la scorsa stagione, subito protagonista ieri sera, con una doppietta che ha confermato le buone sensazioni delle amichevoli. Molto bene anche Brahim Diaz, ma in questo caso anche l’avvio dell’ultimo campionato, per lo spagnolo, era stato più che positivo. Vedremo se questa volta saprà confermarsi a questi livelli per un periodo più prolungato”.
Queste le pagelle dei friulani:
SILVESTRI 5.5 Nessuna colpa da matita rossa, ma qualcosa in più forse poteva fare.
BECAO 6 Vede il Milan e si trasforma per davvero in Aristoteles, il suo sosia cinematografico (il bomber del mitico “L’allenatore nel pallone” con Lino Banfi). Settima gara contro i rossoneri, terzo gol. Per il resto è il centrale più sicuro e frena Leao.
NUYTINCK 5 Rebic si muove molto e gli toglie riferimenti. Male sul 2-1.
PEREZ 4.5 In affanno e con qualche disattenzione di troppo, vedi il mancato intervento di testa sul cross che porta al 3-2. Ebosse (22’ st) 5.5 Soffre Saelemaekers.
SOPPY 5 Non è Molina, ha gamba, ma piedi non molto educati. Suo il fallo sul rigore.
PEREYRA 5 Primo tempo opaco, poi al 49′ il bel cross per il 2-2 di Masina. Peccato che poi nella ripresa riparta male e la concluda peggio con la banale giocata da cui nasce il 4-2 rossonero.
WALACE 5.5 Non è partita da geometrie, quanto da battaglia, però fatica a prendere le misure al vivace Brahim Diaz. Lovric (31’ st) 6 Attivo.
MAKENGO 5.5 Corre a vuoto e non riesce a tamponare Bennacer. Samardzic (31’ st) 6 Spaventa Maignan con un bel tiro da fuori.
MASINA 5.5 Il ritorno in Italia dopo quattro stagioni al Watford è bagnato con una maglia da titolare (out Udogie all’ultimo per un affaticamento) e dalla rete di testa del 2-2: non segnava in Serie A dal 18 dicembre 2016, Pescara-Bologna 0-3. A inizio ripresa è però complice dell’errore che riporta subito avanti il Milan. Ebosele (38’ st) ng .
DEULOFEU 6 E’ l’unico che prova ad accendere la luce. Spesso si perde nell’ultimo tocco, ma almeno ci prova.
SUCCESS 5 Non combina granché. Beto (22’ st) 5.5 Prova a incidere, ma non sfonda.
ALL. SOTTIL 5 La prima a San Siro contro i campioni d’Italia non è test semplice. L’Udinese è simile a quella dello scorso anno, ma serve una crescita generale in ogni reparto.
