“Ritmi bassissimi a Udine e atteggiamento vacanziero da parte della Juventus, convinta di essere sbarcata alla Dacia Arena per risolvere tutto con il minimo sforzo. Un buon palleggio sulla trequarti dell’Udinese, qualche raffinatezza assortita e lo splendido gol di De Ligt al termine di un primo tempo ben giocato sembravano essere il viatico alla festa per il nono scudetto consecutivo e l’inizio di una breve vacanza prima del Lione il 7 agosto. Ma poi la Juventus si è squagliata, le forze fisiche e morali sono andate evaporando nell’afa friulana e si è compiuta la più clamorosa delle rimonte, grazie a un’Udinese non particolarmente agguerrita, ma che quando ha visto davanti a sè l’occasione di chiudere la stagione facendo una bella figura, l’ha colta con gioia”.
Questo un estratto del commento di Tuttosport a Udinese-Juventus 2-1.
Nelle pagelle Fofana è ‘una potenza’, Sema il più velenoso.
MUSSO 6,5 – Miracoloso su Dybala, non può nulla sul tiro-gol di De Ligt.
BECAO 7 – Sembra macchinoso, però è pratico e concreto. Avvia il 2-1 di testa.
DE MAIO – NG
EKONG 7 – Spesso ricorre alle maniere dure, ma c’è sempre.
NUYTINCK 6,5 – Sfiora l’autogol a inizio partita, poi sfodera una prova solida.
TER AVEST 6 – Parte a destra e finisce a sinistra. Meglio in fase di contenimento.
SAMIR 6 – Aggiunge centimetri.
FOFANA 7 – Dinamico e potente. Decide la partita con un contropiede di forza e tecnica nel recupero.
DE PAUL 7 – Si sacrifica in regìa, ma non si nota: dirige con personalità, qualità e idee. Prezioso anche in fase di non possesso.
SEMA 7,5 – Cross precisi e velenosi, come in avvio (quasi autogol di Danilo) e soprattutto nell’azione dell’1-1 di Nestorovski. Mezzo gol è suo. E’ il migliore.
ZEEGELAAR 6,5 – Spinta costante.
LARSEN 6 – Dà il suo contributo nel ribaltone finale.
OKAKA 6,5 – Fa valere il fisico nella protezione della palla, ma non riesce a sfondare. Importante come appoggio e sponda.
NESTOROVSKI 6,5 – Si sbatte nel pressing. Nel secondo tempo prova a sorprendere Szczesny con un tuffo di testa ravvicinato.
GOTTI 7 – Primo tempo un po’ timido, ripresa intraprendente. Rimanda lo scudetto a Sarri, con cui lo scorso anno ha vinto l’Europa League col Chelsea e avvicina la salvezza.