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Tuttosport: l’Udinese con Lucca per lo sprint salvezza

Il Napoli perde Kvaratskhelia
Monica Tosolini

E’ il giorno di Udinese-Napoli, gara cruciale in questo finale di stagione per l’Udinese. Tuttosport fa il punto sulla condizione delle due squadre a poche ore dalla sfida:

UDINESE – “Tre punti di distanza da Empoli e Frosinone, avversarie delle ultime due gare della stagione per l’Udinese che necessita di una vittoria contro il Napoli per riagganciare il treno salvezza. Il tecnico Fabio Cannavaro non vuole sentire calcoli e mette nell’angolo il suo passato per la prima di quattro finali in cui anche personalmente si gioca tanto: «Dobbiamo pensare solo a quello che possiamo fare noi per conquistare i punti che ci mancano per raggiungere la salvezza, altrimenti è difficile. Tutti sanno che sono napoletano e giocare contro il Napoli è un qualcosa di molto emozionante per me, però abbiamo un obiettivo importante come Udinese e le emozioni vengono lasciate da parte». Mancheranno, per squalifica, Perez in difesa e Payero a metà campo ma non cambia la strategia tattica: «Cercheremo di sfruttare le caratteristiche dei giocatori a disposizione, con il concetto di occupazione dello spazio che non cambia. Dobbiamo essere più propositivi, a Bologna abbiamo sofferto certe situazioni perché perdevamo la palla subito. Il Napoli è forse la prima squadra per recuperi palla nella metà campo avversaria e per questo dovremo essere veloci di testa». Così come contro il Bologna si potrà contare su Brenner e Davis per dar ulteriore vivacità ad un reparto offensivo in cui Samardzic e Pereyra saranno chiamati a riaccendere la vena realizzativa di Lucca, a secco da quasi due mesi. Non partiranno dall’inizio, ma potranno essere due pedine importanti nel corso dei 90 minuti. «Vanno gestiti – prosegue il mister – a volte ci sono partite nella partita che vanno lette e a cui va trovata soluzione. A Bologna ho visto uno spirito importante da parte di tutti, che mi ha fatto capire che possiamo giocarcela con chiunque, contro il Napoli prima dei tre scontri diretti fondamentali delle ultime tre giornate di campionato»”. 

NAPOLI – “Per due azzurri che tornano (Juan Jesus e Politano), altri tre danno forfait nel posticipo di stasera a Udine: oltre a Zielinski e Gollini, hanno disertato anche Kvaratskhelia, Raspadori e Dendoncker. Il georgiano ha alzato bandiera bianca a causa di un risentimento muscolare alla coscia sinistra che lo aveva costretto a saltare anche il lavoro sul campo di sabato. A sorpresa, invece, i ko di Raspadori e Dendoncker. Il nazionale di Spalletti ha dovuto svolgere terapie a causa di un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra rimediato nell’allenamento di sabato, mentre il belga ha avuto un risentimento muscolare nel corso della rifinitura prima di imbarcarsi sul volo per Udine. Cinque calciatori indisponibili a 4 turni dal termine sono anche lo specchio di una stagione logorante per il fisico (45 partite, più quelle giocate con le nazionali) e per la mente di un gruppo che aspetta solo il “the end” ad una pellicola meno emozionante di quella che ha avuto modo di gustare giovedì alla prima del film “Sarò con te”. Anche Calzona, ormai un separato in casa nello spogliatoio del Napoli, spera si chiuda in fretta dopo aver cullato l’illusione di essere confermato da De Laurentiis anche nella prossima stagione, quella del rilancio e (probabilmente) senza la partecipazione alle coppe europee dopo 14 anni di fila. Ma non tutto è perduto, perché chi precede gli azzurri non sta dando di gas (la Fiorentina ha perso, la Lazio ha pareggiato) e con 12 punti ancora in palio, l’idea di riagguantare l’Europa League non è del tutto tramontata. Stasera dovrebbe cambiare volto la difesa rispetto al pari con la Roma. Il sacrificato in pectore è Juan Jesus, protagonista in negativo contro i giallorossi, al suo posto Ostigard. L’altra novità riguarda il sostituto di Kvaratskhelia e qui i dubbi sono tre. La logica porterebbe a Traorè, che nella posizione di esterno sinistro si mise in mostra nel Sassuolo, ma nella rifinitura di ieri il coach ha utilizzato Lindstrom. Per il danese oggi potrebbe essere la seconda presenza da titolare in campionato: l’unico precedente risale al 30 settembre, con netta vittoria a Lecce. Al centro dell’attacco non dà forfait Osimhen, anche per migliorare lo score di gol prima di salutare tutti. Fu proprio il nigeriano sul terreno della Blu Energy Arena a segnare la rete che regalò un anno fa lo scudetto al Napoli. Come è triste Udine, soltanto un anno dopo”.  

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