“A un solo minuto dal Novantesimo era uno striminzito pareggio, seppur pirotecnico. Dopo cinque di recupero ecco gli indispensabili tre punti contro il Parma e poco importa se manca un clamoroso rigore su Forestieri dal conto, proprio sul filo di lana, buono per arrotondare il risultato e che solo un arbitro davvero giù di corda come il signor Michael Fabbri non riesce a individuare. Una svista da nascondere sotto la foglia di fico degli errori (su tutti e due i fronti) nel quadro di una partita dove l’Udinese alla fine ha fatto valere la formula Watford, con il gol del primo sorpasso propiziato da una palla recuperata da Pereyra (e trasformata grazie a una deviazione di Iacoponi) e il colpo finale inferto da Nacho Pussetto, quando Gotti aveva ordinato il 4-2-3-1 con anche Deulofeu in campo per afferrare il bottino pieno, imprescindibile per una squadra che era ancora a quota 0 dopo tre giornate di campionato.Adesso con la trasferta di Firenze all’orizzonte l’Udinese può respirare, anche se l’incognita Covid potrebbe pesare in modo importante sul gruppo bianconero che dovrebbe aver perso almeno quattro elementi – il condizionale è d’obbligo, visto che il club bianconero non comunica mai le positività, neppure in forma anonima -, visto che rispetto alla lista dei convocati diramata sabato, mancavano all’appello Coulibaly, Molina, Proedl e Bonifazi, oltre a Nuytinck, pure lui fermato in modo improvviso prima della rifinitura”. Inizia così il commento del Messaggero Veneto a Udinese-Parma 3-2.
Le pagelle dei bianconeri sottolineano un De Paul ‘onnipresente’:
PUSSETTO IL MIGLIORE 7 – Si prende qualche improperio quando va al tiro dalla lunga distanza sballando la mira, poi però ha ragione lui quando a due minuti dal 90′ trova il destro che vale tre punti. Un ritorno da figlio prodigo il suo.
NICOLAS 5,5 – Va bene che il destro di Hernani viene deviato da Samir, ma lui non può restare immobile. Da brividi un’uscita a vuoto su un cross non irresistibile. La ruggine c’è e si sente.
DE MAIO 6 – Bada al solo. Provvidenziale chiusura nel finale su Karamoh.
BECAO 5,5 – Anche stavolta perde un pallone in uscita ma non c’è Pedro a punire l’Udinese. Nell’unico assolo di Gervinho, basta una finta per farlo finire al bar. Sembra mancargli tranquillità.
SAMIR 6,5 – Un gol, un altro sfiorato. E dietro stavolta tiene sempre alta la guardia.
TER AVEST 6 – Un paio di buone chiusure, ma davantiserve più intraprendenza.
DE PAUL 7 – Assist al bacio sprecato da Okaka, poi tante altre iniziative. Guai se non ci fosse.
ARSLAN 5,5 – Bene in fase di possesso, è troppo tenera l’opposizione su Hernanni.
PEREYRA 6,5 – Non è ancora al top. In qualche modo riesce a sfruttare l’omaggio di Kurtic.
OUWEJAN 5,5 – Una buona gara (suo l’assist dell’1-1) rovinata dalla dormita sul gol di Karamoh.
OKAKA 5,5 – Un’altra colossale occasione fallita. Sua la sponda nell’azione del gol-partita.
LASAGNA 5,5 – Pochi spunti e zero occasioni.
MAKENGO 6,5 – Entra col piglio giusto. Intraprendente.
DEULOFEU 6 – Di stima. Lontano da una condizione accettabile.
FORESTIERI 6 – Si era guadagnato un rigore al 96′.
