Quello dell’attaccante rimane un problema da risolvere urgentemente in casa Udinese. Il reparto offensivo conta 9 giocatori: Diawara, Pafundi, Deulofeu, Brenner, Lucca, Thauvin, Semedo, Success e Davis. Quattro di loro sono infortunati, Cioffi punta su Success che, ricorda il Messaggero Veneto, non è un bomber, Lucca non è ancora pronto. Davis non ha mai messo piede in campo a causa di un “trauma distrattivo al tricipite surale sinistro”. Doveva rientrare già ad ottobre, poi se ne era parlato per novembre, ma di fatto è uscito dai radar: troppo indietro nel recupero completo. Di lui si parla però oltre la Manica. Spiega il quotidiano: “In Inghilterra, invece, il Nottingham Forrest, uno dei club che aveva seguito Davis prima della cessione all’Udinese, ha il problema della sostituzione di Taiwo, alle prese con i postumi di un’operazione all’inguine. Avanzerà un’offerta a Gino Pozzo per gennaio? E in questo caso chi prenderà il posto di Davis?L’Udinese ha ancora uno slot per l’ingaggio di un extracomunitario e deve anche valutare quanto tempo servirà al brasiliano Brenner (a sua volta reduce dall’intervento di sutura tendinea del retto femorale della coscia destra di inizio settembre) per rientrare a pieno regime, ma sta sondando anche il mercato per un elemento pronto, di esperienza, in grado di fare la differenza nel girone di ritorno. A Roma si dice che si sia informata su Andrea Belotti, 663 minuti in campo finora tra campionato e coppe, con un futuro sempre meno da protagonista all’orizzonte, considerato il prossimo rientro di Tammy Abraham. Il problema? L’ingaggio del “Gallo” 2,8 milioni all’anno, strappati perché era un parametro zero. Ma a metà stagione e senza il milioncino garantito a Davis da pagare, l’operazione non è pura fantascienza”.
Messaggero Veneto: manovre alla ricerca di un bomber
Davis piace al Nottingham, l'Udinese potrebbe valutare l'arrivo di Belotti
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