Il Cagliari non sbaglia e resta in Serie A. Nella 37.ma giornata la squadra diRanieri batte 2-0 il Sassuolo, conquista aritmeticamente la salvezza con un turno di anticipo e lascia appese a un filo le già disperate speranze neroverde. Con punti pesanti in palio, al Mapei Stadium va in scena una gara nervosa, giocata a ritmi bassi e zeppa di errori. Nel primo tempo le occasioni migliori capitano a Pinamonti e Lapadula, ma la mira è imprecisa e il risultato resta inchiodato sullo 0-0. Nella ripresa poi ci pensa Prati (71′), entrato da tre minuti, a sbloccare la gara di sinistro e nel recupero Lapadula (91′) blinda il risultato dal dischetto. M.Henrique espulso nel finale.
LA PARTITA
Con le spalle al muro, Ballardini conferma la difesa a tre, si affida a Missori e Doig sugli esterni e davanti punta tutto sul tandem Laurienté-Pinamonti. Alle prese col primo match-point salvezza, Ranieri invece sceglie una formazione coraggiosa e piazza Nandez, Sulemana e Deiola a centrocampo e Gaetano alle spalle di Lapadula e Shomurodov. Con punti pesanti in palio, l’avvio del match è col freno a mano tirato. Sassuolo e Cagliari si studiano cercando di limitare i rischi in costruzione e di non forzare le giocate tra le linee. A ritmo basso e con le squadre contratte i primi minuti passano senza occasioni degne di nota tra continue interruzioni di gioco, errori di misura e lanci lunghi. Tressoldi rischia grosso su Lapadula in area, poi il Cagliari prova a prendere in mano la gara e ad aumentare i giri a destra con Nandez. Più ordinati e precisi nel possesso, i rossoblù si affidano al giropalla per aprire le maglie neroverdi e manovrano in ampiezza. Il Sassuolo invece si abbassa, cerca subito la profondità e si appoggia a Laurienté e Pinamonti per attaccare lo spazio e far salire la squadra. Senza guizzi nell’uno contro uno e a difese schierate però è dura trovare varchi. Da una parte Pinamonti non trova la porta di testa su un cross di Missori, dall’altra invece Lapadula spaventa Consigli con un bel diagonale e un destro fuori bersaglio di Shomurodov chiude il primo tempo.
La ripresa inizia con gli ingressi in campo di Defrel e Luvumbo al posto di Missori e Shomurodov. Il tema tattico della gara però non cambia. Senza pressione sui portatori è ancora il Cagliari a partire meglio. Liberato da un bel tacco di Gaetano, Luvumbo non concretizza una buona occasione, poi Ballardini sostituisce Racic e Thorstvedt con Obiang e Boloca per dare più solidità e gamba alla mediana. Nandez non sfrutta un buon contropiede, poi Consigli blocca un destro di Zappa. Occasioni che portano all’ultima mezz’ora di gioco e innescano l’ultima mossa di Ballardini. Pedersen entra al posto di Tressoldi e col Sassuolo a trazione anteriore si aprono gli spazi e si allungano le squadre. Pinamonti ci prova in rovesciata, ma la sua girata finisce larga. Poi tocca a Ranieri mettere mano ai cambi: fuori Deiola e Gaetano, dentro Prati e Viola. Più alto e aggressivo, il Sassuolo prova ad aumentare i giri, ma è il Cagliari a colpire. Dopo un tentativo di Lapadula murato da Obiang ci pensa Prati a sbloccare la gara di sinistro. Gol che taglia le gambe ai neroverdi e segna la gara. Una volta sotto, infatti, il Sassuolo fatica a reagire e lentamente si arrende. Soulemana sfiora il raddoppio, poi Lapdula blinda il risultato dal dischetto nel recupero per un fallo di Kumbulla in area e M.Henrique nel finale rimedia un cartellino rosso per proteste. Il Cagliari resta in Serie A e festeggia, il Sassuolo invece è con un piede e mezzo in Serie B.
IL TABELLINO
SASSUOLO-CAGLIARI 0-2
Sassuolo (3-5-2): Consigli 5,5; Tressoldi 5 (16′ st Pedersen 5,5), Erlic 6 (19′ Kumbulla 5), Ferrari 6; Missori 5,5 (1′ st Defrel 5,5), Racic 6 (12′ st Boloca 5,5), M.Henrique 5, Thorstvedt 5 (12′ st Obiang 5,5), Doig 5,5; Laurienté 6, Pinamonti 5,5.
A disp.: Pegolo, Cragno, Viti, Toljan, Bajrami, Volpato, Lipani, Mulattieri, Ceide. All.: Ballardini 5
Cagliari (4-3-1-2): Scuffet 6; Zappa 6, Mina 6,5, Dossena 6, Augello 6 (40′ st Obert sv); Nandez 6,5 (44′ st Di Pardo sv), Sulemana 6, Deiola 6 (22′ st Prati 7); Gaetano 5 (22′ st Viola 6); Lapadula 6,5, Shomurodov 6 (1′ st Luvumbo 6,5).
A disp.: Radunovic, Aresti, Hatzidiakos, Wieteska, Mancosu, Azzi, Oritanio, Pavoletti, Petagna, Mutandwa. All.: Ranieri 7
Arbitro: Doveri
Marcatori: 26′ Prati (C), 46′ st rig. Lapadula (C)
Ammoniti: Thorstvedt, Pinamonti (S); Deiola, Dossena (C)
Espulsi: 43′ st M.Henrique (S) – doppio giallo per proteste
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