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Messaggero Veneto: l’Udinese rimane appesa a un filo

In vista della trasferta di Empoli, la società valuta un altro ritiro anticipato
Monica Tosolini

Il 2-2 sul Genoa non risolve la criticità del momento in casa bianconera. Il Messaggero Veneto ne parla così: “Con un pareggio arpionato in pieno recupero l’Udinese resta fuori dalla zona retrocessione, ma appesa a un filo: chi si aspettava la classica fune calata nel pozzo per portare in salvo in bianconeri attraverso una vittoria nitida sul Genoa è rimasto deluso come la Curva Nord che già prima del 2-2 ha fatto partire tutta una serie di cori, il primo sul senso di appartenenza – «L’Udinese siamo noi» –, l’ultimo sulle scelte della società in tema di mercato, un cavallo di battaglia ormai: «Devi spendere».

In questo quadro, aver messo un punticino in tasca è oro colato, anche se i problemi sono stati inevitabilmente posticipati alla trasferta di Empoli, dove Andrea Sottil dovrà necessariamente strappare punti, possibilmente tre, visto che ritrovarsi senza vittorie dopo otto giornate e con una sosta davanti (si riprenderà a giocare lunedì 23 al Friuli contro il Lecce), porterebbe a una riflessione sulla gestione tecnica della squadra. In soldoni: a quel punto bisognerebbe valutare un cambio, o di guida tecnica, o di canovaccio tattico”.

Ai bianconeri, questi giudizi in pagella:

LUCCA IL MIGLIORE 6,5 – Primo gol in serie A da uomo d’area: controllo e conclusione rapida proprio come aveva fatto Retegui giovedì contro la Roma. Poi nel secondo tempo l’incornata a volo d’angelo finisce in calcio d’angolo perché era troppo avanti rispetto alla traiettoria del pallone. L’unico all’altezza, là davanti.

4,5 SILVESTRI – Sbaglia il primo rinvio coi piedi e viene graziato, sul secondo no. Errare è umano, perseverare è diabolico. Insicuro.

5,5 PEREZ – Gudmundsson svaria un po’ ovunque, lui lo soffre come tutti gli altri. Sua la spizzicata che causa l’autogol del 2-2.

5.5 BIJOL Retegui è un brutto cliente. Coinvolto nel pasticcio del gol poi annullato a Gudmundsson.

4.5 KRISTENSEN Sulle verticalizzazioni non tiene mai la linea. Postura completamente sbagliata su Gudmundsson nell’azione dell’1-2.

5 EBOSELE Gioca da solo cercando l’uno contro uno. Non va mai nello spazio senza palla. Tatticamente involuto.

5.5 PEREYRA È l’unico giocatore con personalità di questa squadra, ma la condizione è quella che è. Quasi più utile in due ripiegamenti piuttosto che quando deve inventare.

4 WALACE Comincia con tre passaggi semplici sbagliati, uno di questi innesca un’occasione del Genoa. Se non sta bene, non va fatto giocare. Inguardabile.

5 LOVRIC Primo tempo anonimo, nulla cambia a inizio ripresa. Un po’ meglio quando passa a fare il centrale davanti alla difesa. Poi rovina tutto con quel passaggio sbagliato che lo costringe al fallo da rosso.

5.5 KAMARA Suo il cross (di destro) da cui nasce l’azione del primo gol. Dopo l’intervallo resta negli spogliatoi.

4.5 SUCCESS La sensazione è che lui e Lucca siano incompatibili. Gioca sulla stessa linea del compagno, non rientra praticamente mai. Fisicamente indietro.

6 ZEMURA Sta più alto rispetto a Kamara ed è già qualcosa. Gli manca però lo spunto per rendersi pericoloso sia con gli assist che alla conclusione.

5.5 THAUVIN Porta un po’ di vivacità, ma non ricordiamo nessuno spunto degno di nota. Insomma, niente di nuovo.

6 SAMARDZIC Per lui vale lo stesso discorso fatto per Thauvin. Non dà la scossa richiesta. L’unica cosa in più è il calcio d’angolo da cui nasce l’autorete del pareggio.

5.5 PAYERO Troppi errori in fase di costruzione. Ci si aspetta qualcosa di più da lui.

SV FERREIRA Prende il posto di Kristensen, ma l’Udinese mantiene la linea difensiva a tre.

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