Il Messaggero Veneto ha chiesto all’ex difensore della Juventus Sergio Porrini come si fa a battere la Vecchia Signora. Porrini, legato al Friuli per la sua collaborazione con Edy Reja, ha spiegato: “Sarà fondamentale riuscire a contenere la squadra di Allegri nel primo tempo – aggiunge subito –, quando presumibilmente spingerà al massimo. Se i bianconeri vogliono rimanere vicini al primo posto, non c’è più margine d’errore. Di conseguenza un incontro come quello di lunedì bisogna chiuderlo a proprio favore”.
L’Udinese ha bisogno di aggiustare la classifica, che è preoccupante: “Tuttavia vedo, da quando Cioffi è alla guida, un gruppo cresciuto. E ritengo che Gabriele sia la guida ideale per questa squadra. Conosce l’ambiente, sa come lavorare. Certo, i risultati darebbero maggiore spinta, ma prestazioni come quelle di sabato scorso devono dare coraggio, perché c’è qualcosa di positivo. Serve soltanto continuare a lavorare”.
Il confronto, “A mio avviso la partita si deciderà in mezzo, là dove i centrocampisti, grazie al lavoro in fase di rifinitura, possono innescare le punte. Qui l’Udinese ha qualità, da Samardzic a Pajero, per poter influire sull’incontro. Poi, dato che ritengo la Juve desiderosa di ripartire, fondamentale sarà l’approccio alla sfida”.