Messaggero Veneto: Gotti parla anche di futuro

Se la Gazzetta dello sport parla di continuità di prestazioni e risultati, attribuendoli ai ‘fantastici quattro argentini’, il Messaggero Veneto riconosce invece i meriti di mister Gotti nella trasformazione dell’Udinese. Molte cose sono cambiate da quel 3 novembre in cui si è insediato sulla panchina dell’Udinese e lui stesso è cresciuto molto da quando non voleva accettare il ruolo di allenatore della prima squadra. Ne ha passate tante in questo arco di tempo, con situazioni impreviste e imprevedibili come quelle portate dalla Pandemia. Si è trovato spesso a dover ridisegnare la squadra per il mercato, per le positività e per gli infortuni. Il suo rendimento dice che ha fatto 71 punti in 55 partite. Massimo Meroi riconosce che “ha sempre trovato la chiave giusta. Avrà sicuramente commesso qualche errore – più nella lettura a gara in corso delle partite che nella preparazione delle sfide -, ma chi si poteva aspettare di più da un allenatore di fatto alle prime armi? Forse lo Zaccheroni del primo anno bianconero era infallibile?E poi non c’è solo l’aspetto tecnico-tattico, ma anche quello comunicativo. Gotti ha saputo conquistare i tifosi dell’Udinese anche grazie a una dialettica importante, decisamente insolita (nessuno ce ne voglia) in un ambiente come quello del calcio. Sa dire le cose in maniera semplice e diretta e si è affezionato alla piazza. Sa che c’era una parte della società che avrebbe voluto cambiarlo dopo la sconfitta con la Samp, che anche i pareggi con Atalanta e Inter, erano stati considerati da qualcuno risultati quasi deludenti. Il suo primo estimatore, come abbiamo già detto più volte, sta a Londra e si chiama Gino Pozzo. È lui che deciderà quando rinnovargli il contratto. Gotti, intanto, ha cominciato a parlare di futuro sabato sera a Marassi: «La nostra- ha detto – è una squadra con tanti giocatori forti, diversi giovani che sono in grado di farci pensare all’Udinese del futuro». Ecco, siccome Gotti è molto attento nell’uso delle parole, quel “farci”, fa pensare che attenda solo una chiamata da Londra. Che, prima arriverà, meglio sarà”.