Paolino Poggi, da sempre tifoso dell’Udinese, segue sempre la squadra bianconera e le sue vicissitudini. A Il Gazzettino ha parlato del momento dei friulani, toccando anche l’argomento della contestazione dei tifosi: “Non ha superato certi limiti e comunque il tifoso paga il biglietto e può manifestare il proprio disappunto. Non si può pretendere che faccia finta di niente. Era successo anche in passato, per esempio nel mio primo campionato di A. Era il 1996-97 e, dopo le sconfitte con la Sampdoria in casa e a Verona, la piazza non era stata certo tenera nei nostri confronti. Poi conquistammo il quinto posto e il primo pass per l’Europa. Se servono queste contestazioni non lo so, ma bisogna anche tener conto dello stato d’animo della tifoseria”. In merito alla corsa alla salvezza, Poggi si dice “pienamente convinto che, se i bianconeri riacquisteranno la concentrazione ottimale e la conseguente continuità di rendimento, rimarranno in A. Sono i grandi favoriti per farcela, ma dipende da loro, da come sfrutteranno le loro qualità caratteriali, fisiche e tecniche”.
I singoli che più gli piacciono sono “Il primo è Thauvin. Sta facendo bene ed è in continua crescita. Certo non sempre può essere al top. Punto anche su Lovric: si può dire dello sloveno ciò che si vuole, ma non che sia privo di carattere. In questa bagarre finale potrebbe rivelarsi determinante. Poi l’Udinese dispone di altri elementi che possono essere decisivi, aiutando pure i più giovani”.
Il Gazzettino, Poggi: “L’Udinese può farcela, ma serve concentrazione”
L'ex attaccante bianconero sul momento dell'Udinese
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