Gazzetta dello sport: Lapadula da impazzire

“I bianconeri escono tra i fischi di un pubblico sempre più deluso (che all’inizio ha anche dedicato un bel coro all’ex tecnico Sottil)”. E’ finita così, come ha ricordato la Gazzetta dello sport, Udinese-Cagliari: bianconeri ko all’ultimo secondo del secondo tempo supplementare. Una gara che la rosea ha raccontato così: “Il turnover spietato (difesa tutta nuova, nessun titolare di domenica a Monza in campo dall’inizio) di Cioffi aveva decisamente favorito il Cagliari nel primo tempo. Che è diventato una sfida tra Gaetano Oristanio e il portiere nigeriano dell’Udinese Maduka Okoye, schierato per la prima volta e considerato il futuro. Il numero 40 si è opposto ben quattro volte (la prima in uscita da campione) alle conclusioni dello scatenato Under 21 rossoblù che, sulla scia dell’entusiasmo scatenato col primo gol in A domenica scorsa, voleva il bis in coppa Italia. Oristanio ha “battezzato” il baby Guessand e ha puntato la sua zona di competenza bussando più volte alla porta di Okoye. Sono stati loro i protagonisti di una prima parte in cui il 4-2-3-1 del Cagliari è sembrato decisamente pimpante rispetto a un’Udinese troppo rabberciata anche se con un Etienne Camara (2003) in regia che è un ragazzo su cui fare affidamento: testa alta, tocchi rapidi, visione di gioco. Le buone e uniche aperture sono state le sue, ma le due volte in cui la squadra di casa si è affacciata in avanti, Hassane Kamara ha sparato ben lontano dalla porta di Radunovic. Il Cagliari, che ha dovuto rinunciare dopo 17’ a Di Pardo (problema ai flessori della coscia destra, dentro Zappa), ha tirato cinque volte nello specchio, l’Udinese mai. Ma nella ripresa la musica è cambiata. Ranieri ha inserito Obert e tolto Jankto, spedendo Azzi alto tra i tre a supporto di un Petagna in difficoltà. Ma sono stati i padroni di casa a partire pigiando forte sull’acceleratore: gol di Lucca in fuorigioco dopo 3’, traversa del gigante torinese dopo 6’ e vantaggio al 18’. Indovinate di chi? Di Axel Guessand che lunedì compirà 19 anni e che finora ha giocato solo col Cagliari (entrò in campionato per Ebosse). Corner di Thauvin, ribattuto, piroette del francese e cross con il franco-ivoriano bravo a colpire indisturbato e Sulemana molto colpevole. Felice e in fiducia, Cioffi ha fatto tre cambi inserendo anche il talento Pafundi. Al 30’ Ranieri ha giocato i jolly dando i primi minuti della stagione a Lapadula (dopo l’operazione) a Gaston Pereiro (giallo immediato) e al solito Deus ex machina Viola. Che 5’ dopo ha colpito su punizione con la notevole complicità di Okoye, all’unico errore della sua ottima partita. E quindi, supplementari. Con la festa di Lapadula”.