L’Udinese ha svolto oggi una doppia seduta di allenamento con attenzione al lavoro per reparti, alla tattica ma anche ai video, per studiare il prossimo avversario, la Fiorentina. Ancora assenti gli ultimi due infortunati, Kabasele ed Ebosse, che Sottil spera di ritrovare al più presto, il secondo magari già contro il Napoli nell’infrasettimanale di mercoledì 27 settembre.
E mentre Italiano è totalmente concentrato sull’esordio di domani in Conference League, Sottil già punta la Viola, sapendo che ancora una volta dovrà cercare di ottenere il massimo in un contesto ancora da calibrare. Il mister deve fare i conti con problemi in tutti i reparti. La difesa è ridotta all’osso a causa delle indisponibilità di Masina, Kabasele ed Ebosse. Bisogna trovare il braccino di sinistra che domenica completerà la linea a tre con Perez e Bijol. La corsa è ristretta a Guessand e Kristensen e il ballottaggio è più che mai aperto. In mezzo al campo vanno recuperati Samardzic, Walace e Lovric, che a Cagliari hanno inaspettatamente deluso in toto. Sono il fulcro della squadra e se si inceppano tutti e tre in contemporanea, è vita dura per l’Udinese. Sulle fasce bisogna crescere, e ci vuole ancora tempo. In avanti Lucca non dispiace, ma non ha ancora trovato il gol. Così come Thauvin. E Success non insidia ancora i due. E’ tornato Pereyra, ma con una condizione da rivedere: non a caso il suo inserimento è progressivo. E’ vero che la rosa è ampia, ma le scelte per Sottil ora sono davvero ristrette. Purtroppo però gli alibi, in serie A, valgono fino ad un certo punto. Contano solo i risultati.
